BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] celebre erudito senese Umberto Benvoglienti, il quale ammirava lo stile oratorio dei suoi discorsi ed elogi pubblici; questi, secondo teorie economiche e saranno utilizzate in senso libero-scambista e liberista. La corrispondenza fra il Discorso e ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] durante una licenza a Napoli: Storia dell'avvenuto sugli editti del libero commercio de' grani in Francia promulgati nel 1763 e 1764 sue opere migliori, "per la vivacità e il brio dello stile e per la ricchezza dell'argomentazione" e perché "primo e ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] metodo sperimentale, in aperta polemica con lo stile "deduttivista" dei liberoscambisti.
Rispettivamente nei mesi corso di economia politica presso l'università di Roma, quale libero insegnante a titolo privato con effetti legali.
Nel 1877 accorreva ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] del cardinale, che aveva raccomandato il suo candidato per "il stilo accomodato" e perché aveva "adito alle cose" più segrete sacri, il C. ricorda che la questione del libero arbitrio era stata lungamente dibattuta già dagli antichi scrittori non ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] da Vigevano, maestro anch'egli di dictamen e autore di un Liber floridus, che lo ricorda con parole commosse. Anche Salimbene de e il trispondaicus. B. insomma è per uno stile sostanzialmente immediato e sostanzioso, basato su una sicura preparazione ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] questi motivi d'interesse sono da aggiungere quelli dovuti allo stile proprio dell'autore, che dimostra d'aver vasta e debiti contratti dal Tractatus con la scolastica, in tema di libero arbitrio, e dopo alcuni sondaggi in altra direzione, si è ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] , Bibl. gen. del Risorg., p. 734).
Con lo stesso stile degli Annali sono scritte anche le altre opere storiche del C.: Cenni 1837; 2 ediz., ibid. 1841; Discorso sulle servitù e sulla libera proprietà dei fondi in Italia, ibid. 1840; 2 ediz. con ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] Petruccelli della Gattina, tratteggiò con vivacità di stile e incisività di giudizi i profili degli uomini aveva sposato Bianca Nicosia, da cui ebbe due figli, Corso (1881) e Libero (1883).
Tra le opere del B., oltre a quelle citate, sono da ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] di lezione parlata, era tuttavia sorvegliata nello stile e nei contenuti; nitida nell'esposizione dei . univ., fasc. ad nomen (ivi, tra l'altro, la relazione sulla libera docenza); Boll. ufficiale del Ministero della Istruzione pubblica, 1903, 1, p. ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] quale riconobbe che le espressioni usate dal clero, pur rientrando nello stile francese, avrebbero potuto essere evitate. Il G. gli fece azione del papa, perché il pontefice voleva avere campo libero per difendere l'autorità della S. Sede quando e ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...