BURNACINI, Ludovico Ottaviano
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni e di una Grazia, nacque forse a Mantova nel 1636. Iniziò a lavorare e studiò col padre che seguì a Vienna (intorno all'anno 1650), [...] del nuovo teatro terminato nel 1668, egli può finalmente dare libero sfogo a tutta la sua fantasia sia nello sfarzo delle scene come il padre, ad affermare in Europa lo stile della scenografia secentesca italiana.
Interessanti sono i disegni e ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] Triennale di Milano del 1933.
Il F. sviluppò uno stile personale di semplificazione formale degli elementi classici dell'architettura; lavorò sempre dalla definizione degli affacci e dello spazio libero su assi prospettici e percorsi tesi a modificare ...
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DEZZUTTI, Mario
Laura Castagno
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Dezzutti. nacque a Torino il 28 febbr. 1892. Frequentò a Torino il liceo scientifico "Galileo Ferraris", iscrivendosi successivamente [...] 1928. Iniziò la sua attività come collaboratore libero professionista di diverse grandi imprese di costruzioni: , nel 1930. Intorno al 1930 abbandonò lo stile eclettico per uno stile novecentista, non sempre convinto, affiancandosi anche a pittori ...
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GUERRI, Pietro
Emanuela Bianchi
Secondo dei tre figli di Lorenzo e di Caterina Fabiani, nacque il 2 ott. 1865 a Montevarchi in provincia di Arezzo. Ebbe tra i suoi insegnanti presso la scuola tecnica [...] a bassorilievo sul basamento in travertino esprimono uno stile ricco di contenuto simbolico.
Oltre alle commissioni di A. Panzetta, Montevarchi 1991; L. Scardino, P. G., in Libero. Ricerche sulla scultura del primo Novecento, 1 (1993), pp. 29-33; ...
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BRAMBILLA, Francesco, il Giovane
Maria Clotilde Magni
Nulla si conosce della vita di questo fertilissimo scultore prima del dicembre 1572 quando l'Opera del duomo di Milano diede a lui (che non risulta [...] . Stefano ai lati dell'altare di S. Tecla eseguiti con stile armonioso, nel piegare fitto del panneggio a linee verticali che assecondano di congiunzione fra modi ancora rinascimentali e un fare più libero e nuovo derivato, in gran parte, dal Tibaldi. ...
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CASAREGGIO (Casareccio, Casaregis, Casaregi, Casaregio), Andrea
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di una sorella dello scultore Pasquale Bocciardo, nacque a Genova nell'anno 1741. Seguendo una tradizione [...] nella "schiera de' rinnovatori", specifica che egli non appare "libero del tutto da' vecchi metodi" e lo dice "incapace di e di alberi carichi di frutta. Tentando di imitare lo stile del Parodi, egli realizza un'opera piuttosto stentata, che rivela ...
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] opera, mantenendo, del progetto paterno, il libero linguaggio neoclassico, strumentalizzato nella definizione dei il B. aveva rivendicato la libertà di scelta per uno stile congeniale, svincolato dalle misure classicistiche, ormai non più aderenti ...
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CORBI, Augusto
Gianluca Kannès
Originario di Masse di Siena, nacque nel 1837 - come risulta dall'atto di morte, non nel 1830, Come viene comunemente riportato - da Carlo ed Emilia Barbieri. La sua attività [...] palazzo Gori e l'adiacente porta del paese in stile medioevale, a Lucerena la villa dei fratelli Senesi e Fonti e Bibl.: Necrologi, in La Vedetta senese, 5 e 6 sett. 1901; Il Libero cittadino, 8 sett. 1901; G. Carocci, Una visita a Siena, in Arte e ...
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CODOGNATO, Plinio
Eleonora Bairati
Nacque a Verona il 13 apr. 1878 da Pietro Andrea e da Teresa Luigia Sega. La sua formazione si svolse nella città natale, ove ebbe modo di frequentare la locale Accademia [...] nel 1906; vinse allora una medaglia d'oro nel concorso libero e ottenne il premio del concorso Ricordi per una "testa modernista del progresso e della tecnica si traduce nello stile del C. in una singolare contaminazione di soggetti classici ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] i risvolti più cupi e misteriosi, allude quasi allo stile di Gustave Moreau". Considerato il vero creatore dell'immagine delle scienze, delle arti e delle civiltà, quando, ormai libero dai pesanti impegni editoriali, si ritirò a Pieve Ligure (Genova ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...