MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] collezione privata), dipinto che mostra innegabili legami con lo stile del suo maestro G. Romagnoli.
Nell'opera già si a risparmio" d'origine xilografica. Il ductus risulta più libero e flessuoso.
L'esordio nella grafica si rivelò decisamente ...
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GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] importanti delle nuove commedie, fra le quali L'albergo del libero scambio di G. Feydeau e M. Desvallières, rappresentata deformare il dato reale, vada di pari passo con lo stile narrativo con cui Salgari rese il proprio mondo ignoto, meraviglioso ...
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GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...] italiano con il gesso Testa di ragazzo (Pescia, Gipsoteca Libero Andreotti). Nello stesso anno vinse il premio Rotary Club di VI, n. 23, pp. n.n.).
Il G. raggiunse uno stile autonomo con la scultura in pietra serena Anita (Firenze, Galleria d'arte ...
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FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] nella conduzione fluida e dinamica della figura riferimenti diretti allo stile del Caccini e di Andrea di Michelangelo Ferrucci, oltre che le due immagini risultano delineate con un modellato libero e personalizzato, non privo di effetti pietistici e ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] B. fu internato in un campo di concentramento; dopo la liberazione collaborò a Il Popolo di Roma e dal 1947 al 1965 volutamente arcaicizzanti, ad un linguaggio ricercato, ad uno stile enfatico, sostanzialmente fedele al modello dannunziano.
Dopo ...
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CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] . L'intervento dell'architetto tese a ripristinare lo "stile lombardo" più corretto, ottenendo un risultato che noi dopo il 1891, sul progetto di Alemagna).
All'attività di libero professionista affiancò, dal 1877 e per oltre quarant'anni, quella ...
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CALÒ, Osvaldo (Aldo)
Anna Mavilla
Nacque a San Cesario di Lecce il 24 giugno 1910 da Augusto e Vincenza Capone. Frequentò l'istituto d'arte di Lecce e completò la sua formazione scolastica presso il [...] avviato, oltre che a chiarire e precisare il proprio stile, al distacco dal barocchismo e dal provincialismo locali in uno statico, esattamente definito, assestato ed inette, uno libero dinamico, lanciato nello spazio, ed infine uno luminoso, dato ...
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GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] ignota, ripr. in catal., 1987) in uno stile fortemente legato alla lezione metafisica di G. De Chirico i disegni più belli e ironici: Il mare dell'infanzia, con prefazione di L. De Libero (1966); E. G. Disegni dal 1928 al 1940 (1974).
Il G. morì a ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] fine dell'Ottocento e l'inizio del nuovo secolo il suo stile subì una svolta sia per l'approfondimento degli impasti barocchi, sia sfalda e le pennellate assumono un andamento più libero e latamente impressionistico. La sua produzione, caratterizzata ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] a breve distanza, Annate (ibid. 1942).
Nel 1943 divenne libero docente di lingua e letteratura italiana, mentre usciva una terza raccolta genere letterario misto, oscillante tra saggio e poesia; lo stile dello J. - scrive E. Giachery, amico e ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...