CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] Alla fase primitiva - fra il 1680 e il 1685 - dello stile del C., ancora legata al gusto dello Heintz, va riferita una Regata di Sassonia (Leningrado, Ermitage), dal discorso agile, libero da forzature prospettiche; è da porre intorno all'anno ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] aveva terminato il monumento a Garibaldi per Siena.
Attorno al 1900 il F. si liberò in gran parte degli influssi accademici, cercando di conquistare uno stile personale grazie anche ai viaggi in alcune città italiane (Firenze, Roma, Carrara, Torino ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] ma un suo possibile maestro e precursore nell’invenzione dello stile peculiare dell’officina ferrarese. Operoso al servizio degli Estensi, e al fatto che l’arrivo di Tura l’aveva reso libero da impegni con la corte estense.
Oltre alla Thalia di ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] Prima di sposare Angela Moise, deponendo sul proprio stato libero presso la Curia di Napoli, asserì di essersi disse essere stato scolaro del famosissimo Carlo Maratta, ma il suo stile non ebbe nulla né dalla prima, né dalla seconda scuola, e ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] p. 80) diventano elementi esemplificativi di quello stile internazionale, vicino alle tendenze della più aggiornata della Concezione di Crevalcore con S. Anna e le ss. Lucia e Liberata; poco dopo si colloca il dipinto realizzato per la canonica di S ...
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MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] e rispecchiano una ricerca votata a uno spiccato arcaismo purista, stile che il M. protrasse fino alla seconda metà degli anni Quaranta con Mirko Basaldella, Afro Basaldella, P. Fazzini, L. De Libero ed E. Sclavi. Nel 1932 espose le opere Mia madre ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] , E. Cavalli e G. Capogrossi, a E. Falqui, L. De Libero e L. Sinisgalli. L'anno seguente tenne la sua prima personale esponendo alla catrame, disegnata a graffito, e mutò il proprio stile, realizzando dei quadri "a affresco" dalle prospettive sempre ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] (reperite da Nacamulli, 1985) allegate alla richiesta di stato libero dei F. presso la Curia patriarcale di Venezia, rilasciate in accentuare l'enfasi e il patetico di derivazione lecourtiana rende lo stile del F. molto simile a quello di E. Merengo, ...
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LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] il L. operò in autonomia, e raggiunse uno stile rapido particolarmente gradito. Tuttavia a tutt'oggi mancano significative le fronde all'interno dell'episodio di Lucio Malvezzi che libera Padova dall'assedio.
A palazzo Malvezzi Campeggi furono attivi ...
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GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] putti musicanti sopra la vasca, ripropongono, nello stile e nell'invenzione, quelli dei rilievi decorativi G. Salvagnini, Un secolo di scultura fiorentina sul colle di Trespiano, in Libero. Ricerche sulla scultura del primo Novecento, 1996, n. 8, pp. ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...