GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] rocca di Reggio, ultimo baluardo della sua autorità, occupando il tempo libero, oltre a stendere la Relazione della difesa di Parma, a finire difendere davanti alla Quarantia, compose, secondo uno stile retorico a lui familiare per gli studi di giure ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] condividere la sua fede iniziale nella rivoluzione proletaria come l'unica capace di liberare l'Italia dal fascismo. Inoltre, sin dall'esordio l'A. dimostrò uno stile di direzione, fatto di intransigenza e durezza contro coloro che non condividevano ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] , contribuirono a dare un'impronta determinante a quello stile concordemente indicato come romano. Il fine ultimo della sua incantato d'Atlante ovvero La guerriera amante (tratta dalla Gerusalemme liberata, con musica di L. Rossi e scenografie di A ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] egli espose la sua idea di creare un «istituto di ricerca per laici, libero da legami universitari, unito da un vincolo di fede e di preghiera» »), così insolito nella sua scrittura e nel suo stile, dà certamente la misura della gravità con cui ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] che sia conseguita la indipendenza compiuta" (p. 332). La "libera pubblicità" resta comunque un ideale per il B., che la precedute da un saggio, Milano 1960, p. 45).
Nello stile come nella sostanza, al notato vigore s'accompagnava tuttavia quella ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] opposizione al regime di Piero Soderini a Firenze.
Ostentando uno stile di vita gaio e fastoso e usando generosità verso artisti e era in obbligo dai tempi del conclave, L. X fu libero di riplasmare la struttura del S. Collegio senza che nessuno dei ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] del suo contratto. Ciò gli permise anche di sentirsi più libero; durante tutta la sua carriera era stato sempre riluttante a e le pareti degli interni erano decorate con affreschi in stile franco-lombardo, forse di Bartolomeo da Prato. La campagna ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] preparativi per la crociata, l'imperatore si recò in Sicilia; con il suo arrivo liberò dagli incarichi Costanza che tornò in secondo piano. E. VI, nello stile di Ruggero II, promulgò un editto di revoca dei privilegi che sottometteva alla sua grazia ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] scuola del marchese Puoti, si era prefisso a modello di stile i trecentisti italiani e aveva criticato sotto questo profilo il sovrano con lo scritto Ildiritto del Principe in uno Stato libero (vi tornerà ancora alla vigilia della morte in una ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] sulla Chiesa" (in modo che "la formula di libera Chiesa in libero Stato, che per un certo rispetto è una finzione sentiti nelle aule delle università italiane". Nel suo consueto stile incisivo, il L. affermava l'insopprimibile libertà dell' ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...