BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] come Marco Welser e Giusto Lipsio. Ma la maggior parte del tempo libero egli la trascorreva a contatto con s. Filippo Neri e l'ambiente di pastorale, di morale e di devozione, in uno stile semplice, ma anche pesante e intessuto di dialettica e di ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] sulla superiorità di Omero o Dante e di Dante o Petrarca. Libero da pregiudizi filosofici o retorici, ebbe un senso profondo della "naturalezza" e della individualità dello stile, come nella lettera del '76 al Salviati "intorno all'imitazione del ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] , nei decenni successivi, di ricostruire l'abbazia in stile gotico e di conquistare la stima generale per la comunale, Perg. 1101, 1126, 1154, 1241, 2717, 2724, 2727, 2741; Liber IV Clavium, f. 73; Documenti per la storia della città di Arezzo nel ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] impressionato dal modo con cui aggrediva i peccatori, dal suo stile di riforma che investiva ìnsieme la vita ecclesiastica e quella civile e politici, nel turbato clima dell'agonia del libero Comune.
Il notaio Lapo Mazzei offre un giudizio esemplare ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] o moralmente mediocri, per l'orditura. Quanto allo stile, però, considerava la lingua italiana più vicina alla fatti del 1742, anche per la sua fama di pensatore libero e spregiudicato, non interruppero le sue indagini filosofico-religiose. Nel ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] essere del tutto casuale; la lettera di dedica a Goro Gheri, stilata dal Bembo a nome del G. (Dionisotti, 1981, p. attività, il G. si spense il 26 maggio 1577, come registra il Liber mortuorum della chiesa di S. Lorenzo in Damaso a Roma. Il corpo, in ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] Bembo, il C. si preoccupa di dare al suo stile un solido impianto ciceroniano, e, di rendere o 2 ed., III, 16, a cura di G. Zippel, pp. 63-64; I. Burchardi Liber notarum ab anno MCCCCLXXXIII usque ad annum MDVI, ibid., XXXII, 1, a cura di E. ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] direttive del G. furono esplicite, come il tono e lo stile che connota la sua predicazione; ciò si evince dall'unica nel Breve ricordo, entrarono quasi alla lettera nel Liber cathecumenorum fatto successivamente stampare dal G. e nelle Constitutiones ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] quale riconobbe che le espressioni usate dal clero, pur rientrando nello stile francese, avrebbero potuto essere evitate. Il G. gli fece azione del papa, perché il pontefice voleva avere campo libero per difendere l'autorità della S. Sede quando e ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] penitente, di riconoscere pubblicamente la grazia ottenuta e di abbandonare lo stile di vita disordinato che aveva condotto fino a quel momento. La Vergine esaudì le sue preghiere, lo liberò dalle catene, aprì la porta della cella e lo fece passare ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...