GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] poetico dello G., i "motivi non più carducciani, non più esclusivamente classici, anzi talora moderni e modernissimi; stile, ancor più libero e più moderno di quel del D'Annunzio; forme prosodiche aperte, ritmi talora d'impronta romantica" (p. 59 ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] la presenza di un protagonista "medio" e di uno stile dimesso. Ben diversa risultò la stesura successiva (Milano 1895; Secolo XX, e con la risposta all'inchiesta internazionale sul verso libero promossa nel 1909 da F.T. Marinetti, sono stati raccolti ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] misero impiego di avvilito travet, per il mestiere rischioso e libero del "fiocinino", del pescatore di frodo nelle valli di e lo pseudorealismo, compromesso per di più da uno stile volontaristico e inadeguato.
Il fervore avventuroso che lo spingeva, ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] la cui causa è cercata nelle imprese e nel carattere dei singoli.
Discontinuo è lo stile, nobile e togato nelle prefazioni e nelle dediche, ma libero e spesso senza pretese nella narrazione; l'opera dovette esser scritta più come la testimonianza ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] il quale gli fu intimato di dire tutto quello che sapeva sui liberi muratori, la data di fondazione della loggia, il nome dei suoi tragedie, con evidente mancanza di organicità e coerenza di stile. La critica si trasforma tuttavia in un vivace dialogo ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] redazioni conosciute del Fiore di rettorica, libero volgarizzamento della Rhetorica ad Herennium, con Saggio sui volgarizzamenti in Francia e in Italia, in Id., Lingua, stile e società. Studi sulla storia della prosa italiana, Milano 1976, pp. ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] specificità di approccio alle espressioni artistiche; e lo stile, se rivestiva di caratteri immortali l'opera, una superiore vita universale, nella quale l'uomo si liberasse delle apparenze, sfuggisse alla costrizione della volontà del vivere ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] finché l'abdirazione di Cristina nel 1654, lo liberò da una penosa incertezza. Nel giugno del 1656 R. D. e gli studi eruditi antiquari del '600, Firenze 1922; R. Colapietra, Stile e scienza nei discepoli di Galileo, in Convivium, n. s., IX 1955), pp. ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] 'insegnamento nel ginnasio municipale di Orvieto, donde lo liberò, senza concorso, nel 1894, la nomina a professore e i propositi di venti secoli addietro" (p. 299). Nel medesimo stile è il breve libro sull'Umanesimo (Milano 1935),che riesce non di ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] l'antitesi dell'artifizio stilistico, della pompa agghindata, dello stile aulico proprio di tanta parte della letteratura latina e, nel 19o6, quando rinunziò alla cattedra e si trasferì, libero scrittore, a Milano, donde tornò all'insegnamento nel ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...