BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] della polemica irreligiosa ed immoralistica erano già largamente diffusi, di liberarsi anche, o di cominciare a farlo, dei moduli del ancora legata ai moduli narrativi tradizionali. Ma nello stile senza ricercatezza e senza rigonfiature il B. tiene ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] comune", con ciò sottolineando il carattere elitario del suo stile). Sollecitazioni a scrivere gli vennero anche da G.P. con due imprimatur a Modena nel 1846. Il mito del papa liberatore durò poco; si era intanto ancor più offuscato quello di Carlo ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] trasgredendo le regole della tradizione: ciò ha portato, ad esempio, ad un più libero uso della dissonanza; l'"eccellenza de' moderni" non si esprime solo nelle "monodie" e nello "stile recitativo": il D. parla anche di "concertini a due, a tre, a ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] "Italiani" illustri del suo tempo.
In anni in cui imperversavano le polemiche fiorentine sul "parlar disgiunto" e sullo stile della Liberata, la scelta del Salviati, richiesto dal G., insieme con il Gonzaga, come censore del Pastor fido e per sua ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] traveste da inglese, affermando fieramente di essere uno spirito libero e indipendente, e spingendosi fino ad usare dei barbarismi, dissimulante una conservazione ideale) quando propugnò uno stile e una lingua popolare per la nostra letteratura ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] parte di una società asservita, ma che il dittatore non è un uomo libero". Di fatto i due romanzi L'amico del vincitore (Milano, 1932) così spesso ne racconto i fatti è per applicare uno stile di racconto ottocentesco che me li renda lontani. Se ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] una vicenda edificante, quella, sia pure con più modestia di stile, di una fanciulla che, portata sulla via dell'errore Stati Uniti d'America ("Gli Stati Uniti sono la terra più libera e fiorente del mondo, ed ivi l'istruzione è incomparabilmente più ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] Dapporto, da Renato Rascel a Totò, insomma nello stile 'absurdista' della slapstick comedy, mentre la satira politica del teatro trasmesse su RAI 2 nel 2003), o Marino libero! Marino innocente! (1998) dal titolo ironicamente antifrastico, andato ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] tempo, cui contrappose la laboriosità e il diverso stile delle aristocrazie straniere, in particolare di quella inglese secoli della Chiesa in proposito della Divina Grazia, del libero Arbitrio e della Predestinazione": di fatto uno scritto contro la ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] al sarcasmo e alla beffa, egli trova il modo di dar libero sfogo, in un linguaggio estroso di stampo popolaresco (in cui abbondano redazione, apportandovi delle variazioni di contenuto e di stile. In tronco invece è rimasta una seconda redazione ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...