DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] presieduto dal Valerio e fu probabilmente il D. a stilare l'Appello alla nazione col quale la Sinistra si causa nazionale: "Il nostro Governo è non solo il Governo di questo libero paese che tiene alta la bandiera tricolore; egli ha qui il nerbo ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] quale entrò a far parte come ministro senza portafoglio. Dopo la liberazione di Roma il C. entrò anche nel primo governo Bonorni, una scansione, ma solo a partire da una tipizzazione dello stile, cioè da un segno del soggetto che scrive.
Nel 1935 ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] prese immediatamente in pugno la situazione, cercando di imporre uno stile di governo diverso da quello del defunto duca d'Urbino. potenza imperiale e, in più, si cercava di avere mano libera nei confronti del duca di Ferrara. In seguito, facendo leva ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] francese Antonie de Petremol che a lungo e inutilmente cercherà di ottenere la liberazione del padre - que, pour la grande jeunesse du filz, qui n' golfo di Squillace e getta l'ancora di fronte a Stilo e vi attende, da terra, segnali convenuti per lo ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] e d'ordine, sia pure al livello dello stile "mediocre", nei modi sciatti e pedestri dei B., ibid., LXXVIII (1921), pp. 325-43.
Sul De mulieribus: L. Torretta, Il Liber de claris mulieribus di G. B., in Giorn. stor. della letter. ital., XXXIX (1902 ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] , fasc. 3-5; b. 50, fasc. 1-4; s. 12, b. 59: Liber instrumentorum d. Alexandri card. Farnesii (21 ag. 1535 - 28 genn. 1567); Epistolario scelto ( sarebbe inoltre da aggiungere che la varietà di stili riscontrabile nei pittori che lavoravano per il F. ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] risalto nella, lettera al fratello, da Ravenna, del 2 ott. 1860 (edita in La liberazione del Mezzogiorno, V, pp. 534 s.) che è anche un documento d'alto stile letterario: "Se ti dicessi le mie impressioni di viaggio attraverso questi paesi che furono ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] la porta della volontà è in nostra libertà, la quale à per sua guardia il libero arbitrio, ed è sì forte questa porta che né dimonio né creatura la può formali e assimilazioni culturali che caratterizza lo stile di C., dall'altro il suo frequente ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] , comunque, lasciarono un'impronta determinante nel suo stile di pensiero. Nel 1912 allacciò amicizia con P mutamento di indirizzo della Gazzetta di Torino, da protezionistico a liberista, viene letto dal G. come il prodromo del formarsi di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] anche del suo aiuto E. Pollastrini, Concittadino del F. (scuola libera del nudo).
Furono fra i suoi compagni di studi in quegli dall'Assedio di Firenze, dipinti dal F. in uno stile affine a quello dell'Autoritratto, richiamano in effetti nell' ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...