COLA di Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque da messer Alessandro a Perugia, nel quartiere di Porta San Pietro, verso la fine del sec. XIII. Ebbe almeno due figli, Iacopo e Niccolò, eletti tra gli "offitiales [...] vita del Comune, fu una attività occasionale: il libero abbandonarsi al gusto dello scherzo e della burla, l vicino ai modi più tipici e consacrati della poesia in stile comico, quella più grossolanamente e sboccatamente offensiva. Rivolgendosi all' ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] sacerdote. In questa condizione eccezionalmente favorevole di vita, libero da vincolanti impegni di insegnamento e di predicazione, al sulla sensibilità dell'interlocutore, ispirata a quello stile di causerie, in cui variamente si intrecciavano le ...
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CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] I.Gryphius excudebat, 1559), un autore di cui disprezzava lo stile ma ammirava l'opera considerata una summa di storia morale, al C. di muoversi agevolmente in una interpretazione libera del testo dove riaffiorano la totalità dello sforzo conoscitivo ...
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GORACCI, Luigi Pasquale Ferdinando
Marise Del Soldato Farnetani
Nacque il 29 maggio 1808 a Foiano della Chiana da Francesco e da Anna Mencarelli.
Compiuti gli studi primari, si trasferì ad Arezzo per [...] lettere, senza grandi velleità, dedicò tutto il tempo lasciatogli libero dalla scuola a composizioni in prosa e in versi. la povertà dell'ispirazione e l'impersonalità d'uno stile troppo tributario della lezione dei classici, raggiunse un livello ...
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BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] pp. 63-217), che tratta della formazione e delle qualità dello stile di Rosmini e del suo merito come scrittore, e illustra la università di Roma, dove egli era stato nominato nel 1942 libero docente di filosofia per alti meriti culturali.
Al 1945-46 ...
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Heckroth, Hein
Alessandro Cappabianca
Pittore e scenografo tedesco, nato a Giessen il 14 aprile 1901 e morto ad Alkmaar (Paesi Bassi) il 6 luglio 1970. All'inizio la sua attività fu fortemente influenzata [...] stile espressionista, sconfinando qua e là nell'astrazione cubista, caratterizzata da semplici e squadrati elementi base (blocchi, scale, rampe); si evolvette poi sempre più in senso pittorico, in direzione di un uso quasi astratto, o comunque libero ...
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] opera, mantenendo, del progetto paterno, il libero linguaggio neoclassico, strumentalizzato nella definizione dei il B. aveva rivendicato la libertà di scelta per uno stile congeniale, svincolato dalle misure classicistiche, ormai non più aderenti ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] calore autobiografico, una fisionomia particolare rispetto allo stile della trattatistica d'amore, anche se le divergono sostanzialmente dai canoni del contemporaneo petrarchismo platonizzante (libero dai fallaci piaceri d'amore, l'animo potrà ...
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BIORDI, Giovanni
Paolo Donati
Nacque a Roma nel 1691 da Angelo, come risulta dall'atto di morte (Archivio del Vicariato di Roma), e non a Serravalle (Macerata), come per il Celani e il Radiciotti. Nulla [...] Lamentationes Ieremiae del Palestrina e di G. Allegri, imitandone lo stile), le sue composizioni sono trattate con tecnica più leggera e raggruppamento di alcune voci, mentre altre eseguono un libero controcanto. Nei salmi a quattro voci con organo ...
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Mészáros, Márta
Silvana Silvestri
Regista cinematografica ungherese, nata a Kispest il 19 settembre 1931. Con il suo stile limpido e profondo, basato su dialoghi ridotti al minimo e su un uso ardito [...] , che in tutti gli allestimenti precedenti è una marionetta, diventa qui una donna vera.
Bibliografia
Szabad lélegzet (Respiro libero) di Márta Mészáros, Quaderno informativo della 9a Mostra internazionale del nuovo cinema di Pesaro, 1973, 55; Marta ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...