MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] e rispecchiano una ricerca votata a uno spiccato arcaismo purista, stile che il M. protrasse fino alla seconda metà degli anni Quaranta con Mirko Basaldella, Afro Basaldella, P. Fazzini, L. De Libero ed E. Sclavi. Nel 1932 espose le opere Mia madre ...
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GENTILINI, Francesco (Franco)
Rosanna Ruscio
, Francesco Nacque a Faenza il 4 ag. 1909 da Luigi, di professione calzolaio, e da Annunziata Cenni. Compiuta la scuola elementare frequentò una locale bottega [...] , E. Cavalli e G. Capogrossi, a E. Falqui, L. De Libero e L. Sinisgalli. L'anno seguente tenne la sua prima personale esponendo alla catrame, disegnata a graffito, e mutò il proprio stile, realizzando dei quadri "a affresco" dalle prospettive sempre ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] interesse per la storia della città, recensito favorevolmente per il suo stile "sallustiano" da D. Vaccolini sul Giornale arcadico di scienze, postcristiano: "In altri sistemi allegorici l'allegorista è libero di trovare la materia e l'allegoria; ma ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] ammessa nel ‘pedaggio’ giornalistico, esclusa dal côté creativo, libero e tormentato dalla «malafede» e dai suoi fantasmi. La della «malafede» in forme più controllate e con uno stile che l’esperienza saggistica aveva reso secco, sottile ed elegante ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] l'opinione dei suo illustre padre a proposito del libero arbitrio, probabilmente per difenderla dagli attacchi di Cecco nella strutturazione della visione e la non banale qualità dello stile farebbero pensare ad una fase più matura: il Magnanimo, ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] (reperite da Nacamulli, 1985) allegate alla richiesta di stato libero dei F. presso la Curia patriarcale di Venezia, rilasciate in accentuare l'enfasi e il patetico di derivazione lecourtiana rende lo stile del F. molto simile a quello di E. Merengo, ...
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BONINI, Luca (in religione Severo)
Leila Galleni
Nacque a Firenze nel 1582 da Giovanni Battista e da Alessandra Pistelli. Fu accolto decenne fra i monaci di Vallombrosa, di cui prese rabito il 3 dic. [...] il Magni stampava a Venezia gli Affettispirituali a due voci parte in stile di Firenze o recitativo per modo di dialogo,eparte in istile testo, è impiegato per gli a solo, dal libero svolgimento declamatorio. Nel Lamento d'Arianna (scritto sulle ...
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GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] "varj pittori eccellentissimi, ma quasi tutti di diverso stile" presenti a Messina fino alla rivolta antispagnola (1674- forense, il G. continuò a dedicare tutto il suo tempo libero agli studi patri. Ammesso fin dal 1805 nell'Accademia Peloritana ...
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CORTE, Clemente
Lauro Rossi
Nacque a Vigone, nel circondario di Pinerolo, da Francesco e da Donatella Usseglio il 21 nov. 1826. Nel '42 entrò all'Accademia militare di Torino, uscendone sei anni dopo [...] modo di pensare e giudicare liberale della società anglossassone, anche lo stile di vita. Non rimase in questi anni lontano dai campi di battaglia proprietà, l'istruzione e i germi del vivere libero e civile. Ma uno dei principali intendimenti dell' ...
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LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] il L. operò in autonomia, e raggiunse uno stile rapido particolarmente gradito. Tuttavia a tutt'oggi mancano significative le fronde all'interno dell'episodio di Lucio Malvezzi che libera Padova dall'assedio.
A palazzo Malvezzi Campeggi furono attivi ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...