DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] alla riscoperta storicistica del Medioevo, alla voga dello stile troubadour (Paesaggio d'invenzione con tomba dedicata al quelli che sono da considerare forse i suoi risultati più liberi e originali.
In numerosi acquerelli che prendono a soggetto ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] spazio a disposizione dà vita a una rappresentazione libera dai vincoli prospettici e dal rispetto delle proporzioni, pittorica in cui più forte è l'influsso di uno stile classicheggiante: Divinità mitologiche entro nicchie, Busti, Trofei sulle ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] elogiò come un novello Giovenale, paragone di cui non si liberò più per tutta la vita. Effettivamente, lo spirito sarcastico gli , che non gli negavano la purezza della lingua, lo stile vibrato, la soffusa arguzia, ma non potevano esimersi dal ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] a un'idea forte della patria). Caratterizzati da stile scorrevole e da una buona personalità critica, sul brigantaggio, definito "espressione morbosa di qualità che un popolo libero, uno Stato indipendente, potrebbero senza pena trasformare in virtù" ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] il costume di vita bohémien, ne riprese lo stile acceso e provocatorio quando ebbe a cimentarsi con le 19 maggio 1907. Studi specifici: V. Emiliani, E. M.: libero e libertario, in A. Maragliano, Storia del giornalismo vogherese, Voghera 1908 ...
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BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] di Monte segnalata dal Crescini, del 25 genn. 1350 (stile fiorentino: 1349).
La figura di B. è stata sovente della ricchezza, ma con ben scarsi risultati, "colui che me stesso / libero e lieto avea benignamente / nudrito come figlio..." (a cura di V. ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] "presenta uno spazio tripartito da due coppie di colonne in stile tuscanico prive di plinto, replicate alle pareti sotto forma di realizzazioni dei nuovi macelli (1845-49), che chiusero lo spazio libero tra il foro e le mura roveresche, e della nuova ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] famiglie i Gondi giocarono un ruolo più defilato ma libero dai condizionamenti imposti dai mutevoli rapporti politici tra Firenze corpi di fabbrica, e il Petit-Perron, una villa in stile toscano. Nel 1533 Caterina de' Medici, giovane sposa del duca ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] 1955, parallelamente a queste attività, insegnò come libero docente di topografia dell’Italia antica nella facoltà lavoro fosse compromesso o fermato dai detrattori; un esempio del suo stile di comunicare fu, fra le altre, l’intervista concessa al ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] sulla ristrettezza dei suoi mezzi e nella speranza di divenire almeno "libero dalla molestia de' mercanti creditori" (L. van der Essen, I nelle questioni ecclesiastiche: qui con uno stile di scuola borromaica sintetizzò indubbie qualità organizzative ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...