Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] Antonioni, Federico Fellini). Il tutto a comporre uno stile cinematografico complesso, animato dal gusto del paradosso e e interpretò il folgorante Bananas (1971; Il dittatore dello stato libero di Bananas), unico film in cui le gag verbali hanno ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] significazione più precisa, si va configurando in uno stile definito, che diventerà quasi ossessione di un motivo ; G. Severini, Ragionamenti sulle arti figurative, Milano 1936; L. De Libero, La pittura alla Quadriennale, in Panorama, 27 apr. 1939; A. ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] e lo spirito religioso, venne definito dal Tommaseo "libro, che, se lo stile ci fosse, sarebbe opera d'antica bellezza e bontà" (Mazzoni, pp. ma non in vista dell'esercizio di una libera professione, volgendosi invece alle pratiche agricole, all' ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] piedi: questa è la scena del primo rilievo. Il re lasciò libero Cerbone che fu poi eletto vescovo di Populonia; l'abitudine di celebrare rilievi di G., Carli usò la felice espressione "stile di predella", nel quale si trovano riunite le ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] sopra la propria vita, accompagnando il ridicolo dello stile e del soggetto con quello dei gesti della recitazione pianto d'Italia e Il nome di patria. Canzon in metro libero imitata da un canto greco moderno) e alcune prefazioni per il Sesto ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] ciascuno dei quali le varie voci intrecciano un libero gioco contrappuntistico e imitativo; altre volte essa la sua scrittura densa, serrata e compatta si ricollega allo stile mottettistico della più matura scuola fiamminga, in particolare di Adrian ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] da composizioni del 1943-1949): qui l’autore punta a uno stile che, in sintonia con l’«alta lingua romanza / e cristiana tanto più rilevanti quanto più concentrati nelle zone dell’indiretto libero o del narratum, anacoluti e concordanze a senso, ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] al discorso diretto al discorso indiretto libero: un capolavoro plurilinguistico tanto più significativo ).
Mengaldo, Pier Vincenzo (2010), Inizi poetici con congiunzione, «Lingua e stile» 7, pp. 117-122.
Soldani, Arnaldo (2005), Narrazione e dialogo ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] liceo Michelangiolo e, dal 1928-29, al Dante. Già libero docente all’Università di Firenze, dal 1930 fu professore di Aristofane, in Maia, V (1952), pp. 1-31). Lo stile essenziale e paratattico, che si raddensa in sintetiche folgorazioni critiche e ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] ": "volea saper tutto, addentrarsi in tutto" (Weiss). Libero da preoccupazioni economiche, il F. si dedicò con passione alle che scriveva a pochi anni dalla sua morte, censura lo "stile disadorno ed incolto", il disordine dell'esposizione e la "somma ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...