CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] se questa data è letta esattamente.
Nei dipinti di S. Giorgio lo stile del C. è in parte mutato: alla poetica che proponeva gli sostituito una definizione specifica del personaggio; alla libera sperimentazione degli ambienti e degli spazi della vita ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] erano state addossate le case, fu dal B. liberata e trasformata mediante l'apertura, per il passaggio pp. 22 s.; C. L. V. Meeks, The real liberty of Italy,The Stile Floreale, in The art bulletin, XLIII (1961), p. 116; Id., Italian Architecture ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] democratica e anticlericale, appoggiando le società per il libero pensiero e la Società per l'arbitrato internazionale per dal tema, rinunciò alla citazione colta e semplificò lo stile in senso realista, sviluppando una poetica più coerente con ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] dopo il conseguimento della laurea: sia pure nei limiti di uno stile aulico e retorico e di una prospettiva non priva di ingenuità giovanili del Della Seta.
Nel 1909, in qualità di libero docente, svolse all'università di Roma un corso monografico ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] piano terreno, appare, visto di lato, sottile e libero.
La chiesa di corte costituisce, nel profilo della città . come un architetto assai esperto di tecnica della costruzione. Lo stile del C., che doveva essere pienamente maturato quando egli si recò ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] da L. Del Moro), curando in particolare l'erezione della facciata in stile gotico lombardo e del monumento-mausoleo in memoria del De Fabris, del in Vai di Chiana intorno al 1902 il C. liberò la chiesa e il convento di S. Francesco da aggiunte ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] che fu invece compiuta dal Caravaggio nel 1599-1600 e 1603. Lo stile del C. si evolveva nel senso di una presentazione più larga e di passo, fiero e bizzarro... allegro, faceto, e libero di sentimento". Ma allo stesso tempo lo descrive con tutte ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] contenente lo scalone d'onore, a collo con pozzo libero. La facciata, interamente in travertino, si configura con Venezia 1984, pp. 36 s., 46 s.; V. Fraticelli, Tipologia e stile dell'abitazione per i nuovi ceti emergenti, ibid., pp. 163, 169 s.; ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] esecutiva della XIII Triennale nel 1964 (Tempo libero, tempo di vita: note studi e 1968, n. 8, pp. 88-93; Domus, 1968, n. 467, pp. 20 s.); Montecatini, 1954(Stile Industria, 1954, n. 1, pp. 26 s.), 1955, 1956, 1958, 1959, 1961, 1963-1964(Arte casa ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] poetico dello G., i "motivi non più carducciani, non più esclusivamente classici, anzi talora moderni e modernissimi; stile, ancor più libero e più moderno di quel del D'Annunzio; forme prosodiche aperte, ritmi talora d'impronta romantica" (p. 59 ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...