BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] che apparteneva ad un'elevata famiglia fiorentina, Il testamento, stilato dal B. nel marzo del 1439, testimonia che ella anzi estendere al rapporto tra gli Stati quei criteri di libera competizione che regolavano, a Firenze, i rapporti reciproci tra ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] inglese da T. Hoby, oltre alle versioni in latino e ai liberi rifacimenti) sono da consultare: P. Toldo. Le courtisan dans la 226-248; C. Segre, Edonismo linguistico del Cinquecento, in Lingua, stile e società, Milano 1963, pp. 355 ss.; M. Dardano, ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Tommaso beato, per le quali l'A., in un più libero disegno di agiografia, consonante agli spiriti della cultura controriformistica, e nella maturazione di uno stile modernamente composito, si rifece alla tradizione iconografica ed a quella letteraria ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] dati matematici e di tabelle compilato con stile "pressocché telegrafico", sì da condensare in piccolo . Il progetto rese più gravi le riserve verso il governo dei liberisti, che richiedevano invece una diminuzione del dazio sul grano: in Parlamento ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] svolta nei propri studi; il padre l'avrebbe poi lasciato libero nelle scelte, purché si rendesse presto indipendente. Il disinteresse per al Delle Colombe e al Grazia. Ma la brillantezza di stile e la fusione tra specialismo e tesi generali dettero al ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Caterina de' Medici è significativa per il contrasto tra lo stile del poscritto, in cui si rievocano i giorni dell' canto il B. ripete spesso in questi anni la definizione., liberamente parafrasata dal Vida, "che la poesia è come quella cosa bizzarra ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] partire dal 1919-22, per riprendere in grande stile negli scritti della tarda maturità.
Nel primo dopoguerra dic. 1944, richiamatovi dal governo Bonomi per assumere in Roma ormai liberata la carica di governatore della Banca d'Italia. Insediato il 15 ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] avremo effettivamente uomini liberi; quando della plebe avremo fatto un popolo libero ... Provvedere all .
Tra i tanti altri saggi, cfr. pure: M. Aurigemma, Lingua e stile nella critica di F. D., Ravenna 1968; F. Battaglia, Parva desanctisiana, ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] rocca di Reggio, ultimo baluardo della sua autorità, occupando il tempo libero, oltre a stendere la Relazione della difesa di Parma, a finire difendere davanti alla Quarantia, compose, secondo uno stile retorico a lui familiare per gli studi di giure ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] condividere la sua fede iniziale nella rivoluzione proletaria come l'unica capace di liberare l'Italia dal fascismo. Inoltre, sin dall'esordio l'A. dimostrò uno stile di direzione, fatto di intransigenza e durezza contro coloro che non condividevano ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...