ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] italiana, in particolare ad A. Scarlatti.
Nella differenza di stile delle due composizioni e di una Sinfonia infernale contenuta nell'Atys solenne o largo come tempo libero gravemente elaborato in stile contrappuntistico.
I giovanili Divertimenti ...
Leggi Tutto
COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] negli elenchi delle sue opere, ma che per lo stile sovrabbondante di corsivi possono attribuirglisi con sicurezza - sugli Annali G. Pierson apparsa nel 1866; e come La teoria del libero scambio nel secolo XVII (1873), che chiosa a lungo i ...
Leggi Tutto
D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] di sfasciato, di esagerato e di troppo lasciato" vi era nello stile del D., vale a dire a quella tendenza - che costituiva di belle arti di Napoli. Nel 1887-88 divenne libero docente di scultura, nel 1895 aggiunto al professore titolare ...
Leggi Tutto
DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] finché l'abdirazione di Cristina nel 1654, lo liberò da una penosa incertezza. Nel giugno del 1656 R. D. e gli studi eruditi antiquari del '600, Firenze 1922; R. Colapietra, Stile e scienza nei discepoli di Galileo, in Convivium, n. s., IX 1955), pp. ...
Leggi Tutto
ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] di Firenze e nell'anno 1916-17 conseguì la libera docenza in storia moderna presso lo stesso Istituto, docenza sia pure rapidi e violenti, avvenimenti e persone e dà colore allo stile" (p. VIII).
Bibl.: Valutazioni storiografiche dell'opera dell'A. ...
Leggi Tutto
FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] 'insegnamento nel ginnasio municipale di Orvieto, donde lo liberò, senza concorso, nel 1894, la nomina a professore e i propositi di venti secoli addietro" (p. 299). Nel medesimo stile è il breve libro sull'Umanesimo (Milano 1935),che riesce non di ...
Leggi Tutto
DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] centrale con la dea Roma; Zanelli, invece, sviluppando il tema libero del concorso, realizzò un'allegoria del Lavoro e dell'Amor patrio e prima guerra mondiale ed era approdato ad uno stile compatto e sobrio, pronto ad abbracciare il significato ...
Leggi Tutto
CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] passaggio fra stilerni "Art Déco" e un certo stile protonovecentesco che si andava affermando come chiaro, anche , C. C., 50 disegni (catal., Galleria della Cometa), Roma 1935; L. De Libero, C. C. (catal., ibid.), Roma 1936; P. M. Bardi, Disegni di ...
Leggi Tutto
FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] l'antitesi dell'artifizio stilistico, della pompa agghindata, dello stile aulico proprio di tanta parte della letteratura latina e, nel 19o6, quando rinunziò alla cattedra e si trasferì, libero scrittore, a Milano, donde tornò all'insegnamento nel ...
Leggi Tutto
CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] Gargiulo in un convento, il che gli causò noie dalle quali lo liberò lo intervento del Romer presso il viceré. A causa di mancati pagamenti collezioni romane). Lo stile di questa fase romana differisce sensibilmente dallo stile del periodo napoletano. ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...