Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] una fusione assai interessante, se non altrettanto fine per lo stile e l'esecuzione, di elementi decorativi egizi e greci. Un Antonio-Osiride e una Cleopatra-Iside. Un tempietto votivo tetrastilo ionico su podio, con scalea di accesso, di età romana, ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] nella fase più evoluta da finissimi ornati a granulazione. Nello stile delle oreficerie sono lavorate le terrecotte della fine del VII sec. (da Camiro), mentre appartiene all'arte ionica l'abbondante produzione coroplastica del VI secolo. Pure di ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] la griglia di due ordini architettonici, composito e ionico, sovrapposti. Nell'interno il piano della scarsella, parete incrostata di marmi non sembra mostrare affinità con lo stile architettonico del L. ma con quello di Rizzo. Molto probabilmente ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] calcare (m 7,28 × 10,41) ed elevato in marmo; e l'altro, ionico, attribuito ai Focesi di Massalia, costruito fra il 535 e il 530 a. C., , di quella farsalica, costituisce il miglior documento dello stile lisippeo. Nel fatto, i capelli, la testa, ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] 788). Un significato meno durevole nel tempo ebbe il motivo ionico del sollevare la veste di lato che probabilmente per la poggiata sul fianco fu utilizzata per la prima volta nello stile severo: Oinomaos sul frontone orientale del tempio di Zeus a ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] del 32; a Palmira, poi, ci restano ancora esemplari di uno stile differente, più antico, detto "arcaico".
Si potrebbe essere tentati di atrofizzati, nei quali sembra di riconoscere l'ordine ionico. E un altro elemento della decorazione conserva il ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] ed importanti documenti epigrafici etruschi esistenti.
La plastica ionico-etrusca è presente con una coppia di leoni sec. a. C., e specchi: fra questi uno a rilievo di stile severo, con Eos e Kephalos, ed uno di età ellenistica rappresentante Calcante ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] completo della corretta intersezione con un ordine minore ionico, nonché l'attico aperto da occhi. I disegno generale dell'elegante sarcofago, è di una qualità e di uno stile avvicinabili all'artista in persona (Paoletti, 1893, pp. 234, 254). ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] del Mediterraneo, sia pure per la trafila di altre colonie sulla costa ionica.
L'invasione lucana poco prima del 400 a. C. altera il volto l'una e le altre con caratteri di uno stile decisamente conservatore. Né si avvertono gli effetti dello sbarco ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] 1932, mostra un'articolazione dell'ordine ionico permeata da significativa influenze del palladianesimo la quale si disse pragmaticamente disposto anche a una progettazione in stile, contrariamente al suo primo parere. Alla fine dell'estate del 1734 ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...