Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (Nuceria Alfaterna)
B. d'Agostino
La città antica coincide con l'attuale N., km 14 a N di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari. Importante [...] bucchero pesante; appare inoltre la ceramica a fasce di tipo ionico e qualche coppa attica a vernice nera. Come gli altri non più visibili, decorate con pitture degli inizî del IV Stile. Addossato alle mura era un edificio recante all'interno una ...
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SATYROS (Σάτυρος, Satyrus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Isotimos, da Paro, architetto e scultore della metà del IV sec. a. C., noto soprattutto per aver diretto con Pytheos l'erezione del Mausoleo di Alicarnasso [...] . Ciò è stato tentato limitatamente alla forma del capitello ionico, per confronto con lo stesso elemento del tempio di rivalutazione della personalità di quest'ultimo architetto, il cui stile si rivela di una particolare coerenza (v. pytheos). ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] ad Eleusi, la varietà aumentò ancora di più per esigenze di stile nell'arte romana, dove il grande effetto decorativo dell'a. fece del tempio dei Sassi Caduti a Falerii Veteres; con il kyma ionico e con il kyma lesbio, nelle lastre Campana; o anche ...
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Vedi AMASIS, Pittore di dell'anno: 1958 - 1994
AMASIS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico dello stile a figure nere, che dipinse vasi dell'officina di Amasis.
Otto vasi recano la firma di questo [...] , se qualche particolarità della sua pittura sembra derivare dà qualche ambiente non attico, questo potrebbe essere piuttosto corinzio che ionico.
Bibl: L. Adamek, Unsignierte Vasen des A., Praga 1895; J. D. Beazley, Development, pp. 56-62; Black-fig ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (Μέγαρα ἡ "Υβλα)
G. V. Gentili
Città della Sicilia, fondata nel 728 a. C. dai Megaresi di Lamis sul suolo concesso da Hyblon re dei Siculi [...] grembo i due piccoli, echeggianti nel volto tipi di arte ionica. Notevole è poi la ricca serie coroplastica che rispecchia il specie nei dìnoi, si sbizzarrisce in una decorazione di stile orientalizzante con animali o figure umane in una tecnica ...
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PAZARLI
A. Bisi
Località dell'Anatolia centrale, 29 km a N-E di Alaca Hüyük, presso il villaggio di Mustafa Çelebi, sede di un importante stanziamento frigio.
La zona montagnosa, di difficile accesso [...] frigio è simile a quella di Alişar, Alaca, Gordion (stile tardo-frigio o degenerato, Provinzstil, secondo l'Akurgal): si di guerrieri in marcia, con lancia, grandi scudi rotondi ed elmi ionici dall'alto cimiero, lotte fra un leone e un toro, grifoni ...
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Vedi ERETRIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERETRIA (v. vol. iii, p. 409)
K. Schefold
Nuove campagne di scavo sono state intraprese, dal 1964 in poi, in collaborazione fra istituti greci e svizzeri.
La [...] stili, vol. vi, p. 356).
Al disotto del tempio di Apollo, appartenente al tardo arcaismo, sta un hekatòmpedos che può esser paragonato come importanza d'impianto solo al contemporaneo Heraion di Samo, col quale ha in comune anche il carattere ionico ...
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Vedi CHIO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CHIO (v. vol. ii, p. 556)
J. Boardman
A Emporio nella parte meridionale di Ch. oltre al centro preistorico vicino al porto e alla città arcaica sul Profeta Elia, [...] Ch. sono i più antichi esempî esistenti di kòrai in chitone ionico. Ci sono frammenti di scultura classica da Emporio. Negli ultimi a. C. Il locale stile della "capra selvatica" ha una lunga tradizione e ci sono due stili distinti a figure nere usati ...
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PADÙLA
V. Panebianco
Piccolo centro, capoluogo di comune, in provincia di Salerno, noto per la vasta e monumentale Certosa di S. Lorenzo, che sorge nella zona sottostante l'abitato moderno. Benché nulla [...] enotrio-ausoniche fanno seguito le più numerose tombe di fase ionica e del periodo arcaico (VII-V sec. a. C di P. e con interessanti esemplari di ceramica a figure rosse di stile locale, ma con influssi provenienti sia dall'Apulia che dalla Campania: ...
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ROSONI, Ciclo dei
G. Colonna
Con questo nome è stato recentemente designato il filone più omogeneo e statisticamente rilevante della produzione vascolare etrusco-corinzia a rosette piene (VI sec. a. [...] bianchi e neri tra due file di puntolini, di origine ionico-laconica; la tazza configurata anteriormente a maschera umana, assunta giustapponendosi vigorosamente alle stanche derivazioni dello stile "transizionale", venate di ascendenze greco- ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...