ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] ) nel Leonidaion di Olimpia, nel tempio di Priene, nell'altare di Pergamo, nella loggetta delle Cariatidi dell'Eretteo. Nello stileionico di tipo attico, l'a. termina ugualmente con la cimasa, ma è sovrastato dal fregio, come nel Tesoro degli Cnidî ...
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MELICI, Rilievi
W. Fuchs
I rilievi m. sono costituiti da una serie di piccoli rilievi in terracotta di cui sono noti più di cento esemplari. La loro produzione va circa dal 480 al 440-30 a. C. Poiché [...] sulla modesta attività artistica insulare; dopo la metà del secolo lo spirito attico informa l'espressivo stileionico morbidamente plastico. Effettivamente l'isola era dominata spiritualmente dalla cultura attica già molto prima della conquista ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] sulla facciata di un pronao con quattro colonne di stileionico e con l'eliminazione totale, all'intemo della chiesa Egli afferma che ogni materiale si può adattare agli edifici di stile classico, non esclusi quelli più moderni come il ferro e la ...
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Vedi LABRAUNDA dell'anno: 1961 - 1995
LABRAUNDA (Λάβραυνδα, forma più recente, ma attestata già in epoca antica, per Λάβραυδα)
K. Jeppesen
Località della Caria (Asia Minore) a N di Milasa. Strabone riferendosi [...] vicino a Milasa.
Nel terrazzo inferiore si notano i propilei meridionali (1; si veda la pianta) costruiti in marmo biancastro, di stileionico, con due colonne in antis e tre passaggi. Sull'architrave è una dedica di Idrieus.
Attigua ai propilei è la ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] vicentini per l'altare (1843) nel transetto sinistro di S. Stefano a Vicenza, per una casa (però non identificabile) in stileionico in contra' della Pescaria e per la chiesa di S. Lucia. Qui dovrebbe a ogni modo trattarsi solo dei rimaneggiamenti ...
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COREGICI, Monumenti
P. E. Arias
Piccoli sacelli eretti in Atene a ricordo dei coreghi, cioè dei patroni degli spettacoli teatrali e dei cori, nella via dei Tripodi, nelle immediate vicinanze del teatro [...] Propilei mentre quello di Nicia ricorda la parte centrale esastila degli stessi Propilei. Un altro monumento c., ancora inedito, è di stileionico e si riporta al tempietto di Atena Nike. Era vicino al teatro e fu adoperato nel 178 a. C. per incidere ...
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EOS (ionico ᾿Ηώς, eolico Αὔως, attico "Εως)
G. Cressedi
G. Colonna
Personificazione dell'aurora, di genealogia incerta: Esiodo la dice figlia di Iperione e Theia e suoi fratelli sarebbero Elio e Selene; [...] confondendosi E. anche in questo caso, con Selene.
In Etruria il nome di E. è Thesan. Nelle più antiche figurazioni, che sono di stileionico dell'ultimo terzo del VI sec. a. C., E. ha le ali ai piedi e generalmente anche sul dorso, in numero di due ...
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ASSOS (᾿Ασσός)
P. Romanelli
Città della Troade, posta a circa 1 km all'interno del golfo Adramitteno, sopra una altura di roccia trachitica a terrazze, non lontana dal fiume Tusla-chai, l'antico Statnioeis, [...] frontone dello Hekatòmpedon dell'acropoli di Atene), e in talune particolarità delle figure, come la nudità, aliene dallo stileionico. Invero l'età del tempio è stata variamente stabilita dagli studiosi; essa tuttavia oggi si fissa normalmente ai ...
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Vedi HERMOGENES. - 2 dell'anno: 1961 - 1995
HERMOGENES (῾Ερμογένης, Hermogenes)
C. Drago
2°. - Architetto, nato forse a Priene, vissuto tra la seconda metà del sec. III e la prima del II a. C., da considerarsi [...] sistema costruttivo e i suoi canoni d'arte in uno scritto andato perduto.
Lo stileionico, che aveva sollecitato nel sec. V e nel IV due diverse correnti di sviluppo, la ionica e l'attica, per opera prevalentemente di H., tende a una certa fusione e ...
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LEONIDES (Λεωνίδης, Leonides)
G. Pesce
1°. - Architetto di Nasso, fiorito nella seconda metà del IV sec. a. C. Come si desume dall'iscrizione sull'architrave, in parte conservata, L. istituì e costruì [...] fu modificato, il cortile trasformato in giardino con vasche, ma la pianta rimase fondamentalmente immutata. Per lo stileionico senza decorazione figurata nel fregio il Leonidaion rappresenta una fase di transizione dal sec. IV all'età ellenistica ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...