Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] la pratica di emettere moneta. Nelle colonie poste sul versante ionico fu prevalente la coniazione di uno statere d'argento di 8 riforma monetaria di Abd al-Malik a trasformare completamente lo stile del dirhām: da allora in poi, salvo rare eccezioni, ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] e nel Lazio rientra la rielaborazione diffusa del c. ionico, sintomo di diretto confronto con i modelli antichi (Voss, di acanto 'al vento' coordinate da intrecci di nastri il cui stile denota un forte influsso islamico (Marçais, 1954, p. 366; Pavón ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] (431), che proclamò la maternità divina di Maria.In uno stile vicino a quello dell'architrave di al-Mu'allaqa è intagliato si realizzavano colonne scanalate o a spirale, capitelli di tipo ionico, corinzio o a cesto, frontoni o nicchie a conchiglia. ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] ° secolo a.C. fu cinta da colonne doriche e da un loggiato ionico. Fu allora sistemato il lato sud, con la costruzione della basilica, e egittizzante del terzo stile, fino a quello illusionistico, fantasioso ed esuberante del quarto stile. I soggetti ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] lavoro di gruppo arriva a fondere esigenze comuni, a creare uno stile di vita nuovo, un linguaggio nel quale tutti si riconoscevano. nelle città dell’Asia Minore proprio perché il mondo ionico viveva nella consuetudine al rispetto del potere centrale. ...
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tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] cioè seguendo lo sviluppo del sistema colonna-capitello-trabeazione, secondo lo stile prima dorico e in seguito ionico. Le caratteristiche dei templi greci vennero in parte adottate dai Romani, che usarono però le colonne e gli ordini principalmente ...
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(gr. Παντικάπαιον) Colonia greca della Crimea (od. Kerč´), fondata nel 6° sec. a.C. sul sito di un precedente insediamento (Panti Kapa). Fiorì grazie all’intensa attività commerciale e culturale che esplicava: [...] la crescente concorrenza del grano egiziano determinarono il graduale declino economico.
Sono noti l’impianto urbanistico, un grande tempio ionico, resti di mura, strutture abitative, grandi kurgan (4° sec. a.C.), camere seplcrali dipinte (1°-3° sec ...
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XANTO (XXXV, p. 817)
Luigi Rocchetti
Gli scavi che la missione francese ha condotto nel sito dell'antica città della Licia tra il 1950 e il 1962 hanno chiarito i problemi topografici sulla dislocazione [...] , forse, ad artisti milesi che raffigurarono, in uno stile molto prossimo a quello della Ionia, i membri della tipico dei monumenti funerari di X., sorge un tempietto perittero ionico, la cui cella accoglieva quattro letti funebri; la decorazione, ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] stati proposti il Foro di Traiano e il Forum Pacis. Lo stile in cui è stato eseguito il fregio è molto vicino a tre piani, 80 per piano (decorate con semicolonne di ordine dorico, ionico e corinzio), e sormontate da un attico, già ornato con grandi ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] e l'apporto diretto di artisti dal mondo greco; col IV "stile" che inizia a Pompei, in modo documentabile, subito dopo il 60 per la prima volta si trova usato il capitello composito ionico-corinzio, di gusto che potrebbe dirsi barocco e che resterà ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...