Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 ss.)
G. Colonna
La scoperta, a partire dal 1958, di una larga messe di nuove tombe dipinte, impone la necessità di una completa [...] di linee, sono tra le creazioni più felici dell'arte ionico-etrusca. Un appiglio cronologico è offerto dalla parentela con i vasi Tomba della Scrofa Nera, in cui la cognizione dello stile severo si manifesta nella corretta veduta di profilo dell' ...
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BOSFORO Cimmerio
W. Blawatskij
1. Vicende storiche. - Sulle rive settentrionali del Mar Nero le città antiche sorsero per la maggior parte nel VI sec. a. C. Originariamente furono tutte città-stato [...] minore del vero, di un koùros in marmo, lavoro ionico dell'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C., medaglioni in rilievo di lavoro italico e quattordici falere d'oro di stile animalistico riccamente incrostate di turchesi e di corniole (v. vol. vii ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acarnania
Demetrio U. Schilardi
Luigi Caliò
Acarnania
di Demetrio U. Schilardi
Regione (gr. Ακαρνανία; lat. Acarnania) situata lungo la costa occidentale [...] risalire al 455 a.C. circa, erano invece costruite in stile poligonale e trapezoidale. La cinta muraria venne ulteriormente rafforzata nel in una miscellanea di ordini: dorico nella peristasi, ionico per l’architrave e corinzio per l’interno della ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] , a soggetti misti, non consegue la coerenza di uno stile: un interesse documentario tuttavia presenta, oltre che per il VI sec. a. C. la maggior voga, specialmente nell'ambiente ionico. Tuttavia lo sviluppo preso dalla glittica (v.) greca e la ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] chiamati pittori di vaglia.
Il gruppo più antico di tombe dipinte, di stile arcaico, appartiene al VI e al V sec. a. C. Fatta già pienamente l'influsso figurativo greco-orientale, o ionico, dominante in Etruria nelle fasi dell'arcaismo medio e ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] ad un limite di afiguratività, per ricomparire nella pittura corinzia e ionico-attica del VII sec. a. C. con grande varietà di dell'azione (pìnakes corinzî, pisside Dodwell pure di stile corinzio, con nomi di eroi fantastici e non corrispondenti ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA
L. Vlad Borrelli
Situata ai piedi del Taigeto, presso la riva O dell'Eurota, l'antica S., capitale della Laconia e geloso baluardo dei Dori, occupava [...] rilievo da Chrysapha ora a Berlino, che rivela qualche influsso ionico (550-530 a. C.) (C. Blümel, Griech. , Manuel, I, pp. 452-465 e passim; V. H. Poulsen, Der Strenge Stil, in Acta Archaeologica, VIII, 1937, pp. 127-128; G. Sotiriou, in Πρακτικά, ...
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Vedi RAMNUNTE dell'anno: 1965 - 1996
RAMNUNTE (῾Ραμνοῦς, Rhamnus)
L. Vlad Borrelli
Demo della tribù Eantide sulla costa orientale dell'Attica; la città sorgeva nel sito dell'odierna Ovriocastro, su un [...] ,76 × 11,58 m, aveva 6 × 12 colonne, un fregio ionico sulle due fronti della cella ed uno dorico, con metope quadrate, sulla ed ha dedotto l'esistenza di un fregio con Niobidi. Lo stile di queste sculture è strettamente legato a quello delle opere di ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (῾Αλικαρνασσός, Halicarnāssus)
L. Rocchetti*
Antica città della Caria, oggi Būdrūm in una insenatura della frastagliata penisola che divide [...] agorà, e nella zona si sono trovati frammenti architettonici e colonne ioniche simili a quelle del Mausoleo. Ad O del Mausoleo è di pavimento in stucco dipinto e di un più antico mosaico; lo stile dei mosaici della casa ci riporta al IV e V sec. d ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] , rielaborati poi di centro in centro dal gusto e dallo stile degli orafi locali. Il primo modello, di attuazione più antica tipo egittizzante, con animali fantastici ed elementi vegetali di arte ionico-etrusca (VII-VI sec. a. C.).
Larga diffusione ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...