MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] con l'arco di S. Lazzaro di ordine dorico, seguito da un altro arco di ordine ionico, sistemato all'imbocco della piazza Maggiore, e da un terzo in stile corinzio nella strada di S. Lucia. Anche la facciata romanica del duomo fu decorata dai due ...
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SOAVE, Carlo Felice
Paolo Capozza
SOAVE, Carlo Felice. – Nacque a Lugano l’8 ottobre 1749, secondogenito di Carlo Giuseppe e di Chiara Francesca Herrich (Herrick).
Studiò a Genova (1767-69 circa) disegno [...] . I lavori di Soave, caratterizzati da uno stile più attento al dettaglio decorativo che al volume su strada e su lago, caratterizzati dall’uso degli ordini dorico e ionico, mentre gli spazi interni risultano privi di decorazioni.
A poca distanza ...
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INNOCENTI, Augusto
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 24 apr. 1835 da Andrea e da Luisa Giovannini. Compì gli studi nelle scuole presso l'Accademia di S. Luca: la notevole quanto precoce inclinazione [...] ., "regolare e semplice" nella planimetria e "di buono stile" nell'alzato, seppure questo non presentasse il medesimo carattere recanti colonne e lesene di ordine dorico quello inferiore, ionico il superiore, con volute di raccordo tra la navata ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] una doppia catena in ferro fuso sospesa a quattro piloni in stile neoegizio. Negli anni seguenti il G. progettò altri tre ponti zuccherificio realizzato a Sarno (1834-36). Di ordine "ionico romano" era in origine il prospetto della nuova chiesa ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] , la precedente letteratura storiografico-corografica sull'area ionico-salentina, riproponendola nella rinnovata veste della scienza e per l'uso di una prosa nitida e di uno stile lineare, che tendono alla divulgazione. Con queste caratteristiche la ...
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ROSSI MELOCCHI, Cosimo
Federico Ceccanti
– Nacque a Pistoia il 10 agosto 1758 dal cavalier Ranieri e da Maria Giorgi (Pistoia, Archivio vescovile, Registro dei battezzati della Cattedrale, II.B.45, [...] giardino all’italiana, dove lasciò il segno del suo stile particolarmente nella grotta sotto la scala di accesso e 257-268) la memoria Della vera spirale o voluta del capitello ionico, in cui descriveva un curioso marchingegno di sua invenzione, una ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] scelta dello schema dell'effistola in versi) arriva a Dante, Petrarca e Boccaccio; sceglie, altresì, la materia eroica e lo stile epico con una consapevolezza letteraria che lo porta ad entrare in polemica nella prosa di dedica con i poeti napoletani ...
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CANTALAMESSA CARBONI, Ignazio
Luisa Chiumenti
-Nacque ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1796 da Vincenzo Francesco e Giulia Merli (Ascoli, Cattedrale, Libro dei battezzati, VII).La sua formazione culturale [...] in collaborazione con L. Mazzoni, il C. ideò, in stile gotico, per la stessa chiesa, l'altare del SS. Crocifisso di creare una sia pur breve apertura prospettica al pronao classicheggiante, ionico, che caratterizza la facciata.
Il C. lavorò ancora in ...
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CARETTI, Giovanni Battista
Luisa Chiumenti
Nacque a Sant'Agata sopra Cannobio (Novara) nel novembre 1803. Mancano completamente notizie biografiche di questo architetto, pittore e decoratore, del quale [...] E non era raro il caso che il C. accostasse stili diversi nello stesso vano, ora appesantendo le pareti con comicioni Valadier e completata nel 1821, il C. aggiunse il pronao ionico e, sui lati, due porticati dorici, che alle rispettive estremità ...
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BESIA, Gaetano
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 12 marzo 1791; studiò all'Accademia di Brera, ove seguì il corso di architettura tenuto dall'abate G. Zanoja e quello tenuto da Giacomo Albertolli, [...] mascherandone le originarie strutture in forme di modulo ionico. Progettò l'ampliamento dell'Ospedale Maggiore, dove la villa Seuferheld a Vimercate; a Cernobbio progettò in stile bramantesco una sala teatrale per Carolina di Brunswick principessa dì ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...