Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La pittura funeraria a Tarquinia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città di Tarquinia, nell’Etruria meridionale, è [...] e responsabili di quella diffusione in Occidente dello stileionico, che per ampiezza e durata è stata e delicato, tra la vita e la morte. Anche il capolavoro dello stile orientalizzante nella pittura funeraria si trova a Veio, e si data tra il ...
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GRECO - ORIENTALE, Ceramica
R. M. Cook
Dal 1960 si è notevolmente accresciuta la quantità di ceramica g. - o. proveniente da Samo, Chio, dall'antica Smirne (pur trattandosi in questo caso, fino a ora, [...] allo stato attuale definibili meno facilmente. Un fenomeno tipico della Caria era l'imitazione più o meno svilita dello stileionico meridionale, anche se ancora non è chiaro se esistesse una vera e propria scuola caria: è interessante notare come ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (v. vol. vii, p. 1118)
G. Ghini
p. 1118). - Preistoria e protostoria. - Le età paleolitica e neolitica sono scarsamente ma sicuramente documentate dai rinvenimenti [...] Si tratta di un tempio di tipo tuscanico, ad alae, con fronte di m 11,80 e una decorazione fittile di stile «ionico», simile a quella del tempio arcaico di S. Omobono (tipo Veio-Roma-Velletri). Sono riconoscibili otto o forse nove motivi decorativi ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] del precedente periodo, risultano finite e complete nella loro composizione, quasi sempre realizzata con scene figurate di stileionico. Esiste in questi esemplari una omogeneità formale per cui, anche in relazione ai ritrovamenti effettuati nella ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] . Famoso già nell'antichità, comprendeva il tempio della dea, opera di Pytheos (v.), considerato l'esempio più caratteristico dello stileionico asiatico. Il tempio, periptero, con 6 colonne per 11, presenta un pronao profondo (con due colonne tra le ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] l'atteggiamento delle figure che affollano la decorazione sommitale.
Confortato dall'aiuto del fratello Francesco per le quadrature in stileionico, tra 1785 e 1790 il M. decorò la loggia del seminario vescovile di Verona.
Inedita la scelta dei temi ...
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SVEZIA
A. Andrén
Musei di antichità. -
Lidingö. - Millesgården. - La collezione composta principalmente di sculture greche e romane acquistate per lamaggior parte a Roma dallo scultore svedese Carl [...] di terrecotte architettoniche arcaiche da Larissa sull'Ermo; un numero di bronzetti, tra i quali un koùros arcaico di stileionico; una raccolta di ritratti dipinti dal Fayyūm; e un rilievo proveniente dal palazzo di Assurnasirpal a Nimrud.
Bibl.: C ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (v.vol. III, p. 798 e S 1970, p. 341)
G. Fiorentini
Le indagini archeologiche condotte negli ultimi anni a G. (1973-1988) hanno consentito l'acquisizione [...] essere frequentato qualche luogo di culto di antica tradizione. Il rinvenimento di una importante guancia marmorea di altare di stileionico in località Molino di Pietro fa ritenere che il fulcro della vita religiosa in questo periodo si sia spostato ...
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MAGNESIA al Meandro (Μαγνησία ἡ πρὸς Μαιάνδρῳ)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Caria presso il fiume Leteo, affluente del Meandro, fondata intorno al 400 a. C. a breve distanza da una precedente [...] per la menzione di Vitruvio il quale si servì dell'illustrazione delle opere di Hermogenes per definire i canoni dello stileionico, quali del resto già lo stesso architetto aveva fissato in un trattato teorico che servì di base alla fonte romana ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Cerveteri
Giuliana Nardi
Cerveteri
Centro (etr. ca/eisra; gr. Ἄγυλλα, Καιρέα; lat. Caere) in prossimità della costa tirrenica, poco a nord di Roma, situato all’estremità sud-occidentale [...] delle cosiddette “hydriai ceretane”, realizzate nella seconda metà del VI sec. a.C. da ceramisti ionici, nonché dai bronzi e dalla coroplastica di stile “ionico” sia funeraria (urne e sarcofagi a forma di letto con figure di recumbenti sul coperchio ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...