Vedi ADRANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRANO (v. vol. I, p. 71)
U. Spigo
Dal 1981 la Soprintendenza Archeologica di Siracusa ha iniziato l'indagine sistematica nell'area di Α., la colonia dionisiana che [...] in conformità a un partito decorativo (del così detto primo stile), più volte attestato nel primo ellenismo siceliota (a Siracusa, decorazione geometrica e da ceramica corinzia attica e di tipo ionico, da manufatti in bronzo e da 4 scarabei in ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] una doppia catena in ferro fuso sospesa a quattro piloni in stile neoegizio. Negli anni seguenti il G. progettò altri tre ponti zuccherificio realizzato a Sarno (1834-36). Di ordine "ionico romano" era in origine il prospetto della nuova chiesa ...
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Vedi MESSAPICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
MESSAPICI, Vasi
M. A. Del Chiaro
I cosiddetti vasi m. appartengono alla grande famiglia del Geometrico italiano. Occorre però subito avvertire che il termine [...] e del lucano. Si conoscono iscrizioni nel dialetto ionico-tarentino sui v. messapici. Di solito esse terminano A., fasc. 1, iv, Ds., tavv. 1 e 2) che sono decorate in puro stile di Gnathia. Inoltre una trozzella a Napoli (Museo Naz. n. 80763, C.V.A., ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (v. vol. vi, p. 1091)
E. Homann-Wedeking
Nuovi scavi e nuove ricerche sono stati condotti dal 1963 che non sono peraltro conclusi e non permettono delle conclusioni [...] creò una seconda statua di culto, ora naturalmente in stile arcaico completamente sviluppato. Gli ultimi scavi hanno scoperto tempio diptero. Il capitello segue certamente il tipo canonico ionico, come appare anche nell'arcaico Artemision di Efeso, ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (De Architectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] , alla musica. Pertanto, quando si parla delle fonti probabili di V. (e si citano Pytheos fondatore dello stile tardo-ionico in Asia Minore, Metrodoros qui de architectonice scripsit [Plinio], Hermodoros pure asiatico), è giusto e significativo che ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (Νάξος, Naxos)
G. V. Gentili
Prima colonia greca in Sicilia, fondata nel 736 a. C. dai Calcidesi, condotti da Thukles, sulla costa orientale dell'isola [...] decorate a solcature, da confrontare più con le ceramiche dello stile di Thapsos che con quelle coeve del Milazzese, cui succede e di pubblici edifici. Sono ceramiche di tipo ionico e cicladico, a decorazioni dipinte subgeometriche, in parte ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] , la precedente letteratura storiografico-corografica sull'area ionico-salentina, riproponendola nella rinnovata veste della scienza e per l'uso di una prosa nitida e di uno stile lineare, che tendono alla divulgazione. Con queste caratteristiche la ...
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PETERSEN, Eugenio
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Heiligenhafen (sul Mar Baltico) il 16 agosto 1836, deceduto ad Amburgo il 14 dicembre 1919.
Scolaro di Welcker, Ritschl e O. Jahn, nel 1859 si laureò [...] un saggio sui bronzi di Perugia da lui ritenuti di origine ionica. Va anche ricordata la sua interpretazione del Trono Ludovisi come la rivelò unilaterale soltanto nell'esame critico dello stile, insistendo nel dichiararlo esclusivamente greco. Tra i ...
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ROSSI MELOCCHI, Cosimo
Federico Ceccanti
– Nacque a Pistoia il 10 agosto 1758 dal cavalier Ranieri e da Maria Giorgi (Pistoia, Archivio vescovile, Registro dei battezzati della Cattedrale, II.B.45, [...] giardino all’italiana, dove lasciò il segno del suo stile particolarmente nella grotta sotto la scala di accesso e 257-268) la memoria Della vera spirale o voluta del capitello ionico, in cui descriveva un curioso marchingegno di sua invenzione, una ...
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ENDOIOS (῎Ενδοιος, Endoeus)
P. Orlandini
Scultore probabilmente ateniese vissuto nella seconda metà del VI sec. a. C. e attivo soprattutto fra il 530 e il 500, nell'Atene dei Pisistratidi; contemporaneo [...] principî dell'arte attica: b) dalla grafia ionica delle iscrizioni che lo riguardano, soprattutto nell'uso del sigma a quattro tratti, ad eccezione del sigma a tre tratti che appare sulle stele n. 5: c) dallo stile delle opere che, a poco a poco ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...