I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] 1846, mira a portare in città nuove energie e un diverso stile di vita, le vicende politiche seguite di lì a poco e compone la popolazione nei sestieri e nelle parrocchie della città insulare. Risulta perciò scontato che gli ebrei usciti dal Ghetto, ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] metallurgico italico. Inoltre, nella Grecia sia insulare che continentale sono state individuate classi ceramiche dedica. La celebre statua bronzea dell’Auriga di Delfi, capolavoro dello stile severo (470 a.C. ca.), faceva parte di un ex voto ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] delle basseterre Maya. Il commercio e la diffusione di stili si intensificarono sia sulla costa atlantica sia su quella il corso dei fiumi. Per l'approvvigionamento della città insulare di Tenochtitlan le canoe furono più importanti dei cammini ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] dopo una nuova bottega, che già si era volta allo stile internazionale del tempo, più ricco e fortemente idealizzato. Uno sviluppo del continente come nel passato. Anche nella loro fase insulare sorsero tuttavia opere significative, come per es. le ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] quello di Santa Vittoria di Serri (Nuoro), realizzati in perfetto stile isodomo. Le fonti sacre, delle quali l’esempio più Contu - M.L. Ferrarese Ceruti, L’età del Rame nell’Italia Insulare: la Sardegna, in RassAPiomb, 7 (1988), pp. 441-67 (con bibl ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] eccezione di quelle regioni, come l’Italia meridionale e insulare, che furono sottoposte per secoli alla dominazione civile e 1910), essa segue lo schema tradizionale delle novene sarde e lo stile del tempo. Inizia con l’atto di dolore (attu de ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] in Senato (ridottisi quasi della metà, per l’Italia insulare, nel passaggio tra Destra e Sinistra compresa l’età più antica dell’unificazione, e che a questa adeguò il proprio stile. Il caso piacentino avvalora l’ipotesi che il vero luogo di ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] Toscana; meridionale: Napoletano, Puglia, Abruzzo, Calabria; insulare) organizzò le conferenze. Il progetto politico leonino favorì sinodali, per avviare la recezione del concilio e assimilare uno stile di vita ecclesiale; ha fondato l’idea di Chiesa ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] intagliatori di a. nella Grecia continentale e insulare e in quella ionica con specifiche autonomie stilistiche C.).
Il raro oggetto d'importazione orientale o eseguito in uno stile a esso affine esprime il potere dei ricchi possidenti etruschi; gli ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] tratti morfologici significativi. Rappresenta una forma non insulare, bensì piuttosto centrale (Rohlfs, 1966-1969, del canone, in Dai Siciliani ai Siculo-toscani. Lingua, metro e stile per la definizione del canone. Atti del Convegno (Lecce, 21-23 ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...