(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] della vita culturale si trasferì fra le colonie serbe nell’Impero asburgico, in un ambiente nel quale i Serbi si l’idealizzazione del popolo), e il sentimentalismo divenne lo stile dominante della generazione successiva, che si dedicò in particolare ...
Leggi Tutto
(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] (1336-55) ne fecero il centro del loro impero, con capitale Skopje: ai due imperi, della Grande Bulgaria e della Grande Serbia, si . Anche la pittura decorativa, inizialmente caratterizzata da uno stile narrativo, dal 15° sec. mostra una fusione tra ...
Leggi Tutto
Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] tratta di vegetali.
La rappresentazione delle f. segue uno stile araldico che si è modificato nei secoli, condizionato dai al trono nel 1410) e poi degli imperatori d’Austria. Fu usata anche dagli ultimi imperatori d’Oriente, i Paleologo, e dagli zar ...
Leggi Tutto
Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti [...] digressioni; è un raro documento dell'eloquenza giudiziaria sotto l'Impero e ci dà notizie preziose sugli usi giudiziari e sulle di alcune narrazioni che vorrebbero essere tragiche). Lo stile smagliante, rotto a tutti gli accorgimenti retorici, ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco (Klagenfurt 1880 - Ginevra 1942). Dopo essersi lasciato alle spalle un'insostenibile situazione familiare e la frequentazione di collegi e accademie militari, si diplomò in ingegneria [...] totalità, come aveva intuito Nietzsche, infrange il grande stile: nel caotico brulicare della vita che si sottrae la cui scrittura registra eventi minimi. Sismografo del tramonto dell'impero asburgico, M. se ne era fatto interprete anche nei numerosi ...
Leggi Tutto
Poeta satirico latino (n. Aquino 55 d. C. - m. tra 135 e 140 d. C.). A Roma studiò retorica ed esercitò l'eloquenza sotto Domiziano, Nerva e Traiano fino a non molto dopo il 100. La notizia dell'esilio, [...] arcaico, con largo uso di grecismi e di citazioni greche. Nello stile vi è contrasto fra la ridondanza delle amplificazioni e digressioni e morale pagana; riebbe voga nell'ultimo periodo dell'Impero, quando la poesia latina ritornò ai suoi grandi ...
Leggi Tutto
Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] e ottenuto l'Oriente, legò il proprio destino a Cleopatra nel fallimentare obiettivo di trasformare l'impero in una monarchia di stile orientale.
Vita e attività Figlio di Marco Antonio Cretico e di Giulia, parente di Cesare, Nel 52 fu questore ...
Leggi Tutto
Saggista e semiologo (Cherbourg 1915 - Parigi 1980). Figura fondamentale nel panorama culturale francese del dopoguerra, le sue teorie sul linguaggio e la significazione non solo sono state un costante [...] opera tende alla sistemazione della scienza dei "segni" (L'impero dei segni, 1970).
Vita e opere
Ha insegnato all'École (1953), in cui distinguendo "scrittura", "lingua" e "stile" studiava l'incidenza del "parlato" nella narrativa contemporanea. Con ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (n. Roma 1963). Laureatosi in Lettere con una tesi in Storia medievale, ha iniziato la carriera di giornalista e scrittore collaborando a riviste di argomento musicale e per ragazzi, [...] della vendetta; pubblicato nel 2014, Guerra sui mari; Sfida per l'impero (2015); Roma Caput Mundi. L'ultimo pretoriano (2016); entrambi nel documentali e indagine psicologica dei personaggi, esponendole in uno stile narrativo fluido e incalzante. ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Parigi 1803 - Cannes 1870). Il padre, Léonor (Broglie, Eure, 1757 - Parigi 1836), pittore, gli insegnò alcuni fondamenti del disegno e della pittura. I suoi primi libri (Théâtre de [...] il 1829 e il 1837), di una sobria tragicità e di stile nitido e classico (Mateo Falcone, L'enlèvement de la redoute, Nel frattempo M., ispettore dei monumenti, senatore sotto il secondo Impero, si era dedicato anche a studî storici e archeologici ( ...
Leggi Tutto
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...