INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] Ma gli scrittori sperimentali hanno influito, semmai, sulla lingua e sullo stile: si pensi, per es., a un confronto tra la prosa un notevole crollo di valori spirituali e lo sbriciolamento dell'Impero, per accennarne due sole, tra altre, all'interno; ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] la improntano nelle diverse grandi aree del subcontinente. Lo stile ben conosciuto fin dall'antichità come gauḍīya, dal nome , assumendo un atteggiamento di forte e aspra critica verso 'l'Impero', vale a dire il governo statunitense e i suoi alleati: ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] , Per un'analisi strutturale dell'endecasillabo, in Lingua e stile, ii (1967); J. Tynjanov, Il problema del linguaggio F. Brioschi, Il lettore e il testo poetico, in La mappa dell'impero, Milano 1983; G. Gorni, Le forme primarie del testo poetico, in ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] eletto: parve negli ultimi anni guardare con simpatia all'impero, e vagheggiò l'idea di essere scelto come precettore si veda J. Marsan, La bataille romantique, Parigi 1912; sullo stile del V., E. Barat, Le style poétique et la révolution romantique ...
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VEUILLOT, Lous-François
Salvatore Rosati
Pubblicista e scrittore, nato a Boynes l'11 ottobre 1813, morto a Parigi il 7 marzo 1883. Figlio di un operaio, autodidatta, ebbe a 13 anni un modesto impiego [...] Rome pendant le Concile (1871). Si rallegrò della caduta dell'impero e riprese in vari scritti le idee di democrazia clericale 1871; Paris pendant les deux sièges, 1871). ll suo stile è soprattutto da libellista, ma chiaro, armonioso e robusto. ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] tra il Frugoni e il Parini non raggiunge certo un suo autentico stile, ma di quando in quando attrae la nostra attenzione sulla sua di forti prole magnanima» ; «Cadde Vergennes ; del germano impero / l'eroe vecchiezza nella tomba spinse», e infine ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Sgombra da preoccupazioni d'ufficialità e da impacci di stile alto, la memorialistica offre pagine scabre, talora pungenti si respira a Roma; è tanfo di anime asservite, burbanza imperante di vertice. Tutto si sporca: la bontà diventa ipocrita ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] di lingue diverse e di stili diversi favorisce, nell'ambito dell'impero, la riflessione critica e analitica Broch costruisce il suo romanzo polifonico a più voci, strati e stili (Die Schlafwandler - 1931-1932 - che intrecciano racconto, saggio e ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] dei suoi contenuti e del suo stile. Probabilmente anche il cosiddetto Carmen l.C. 7,12.
19 Accanto a quelle segnalate da R. Farina, L’impero e l’imperatore cristiano in Eusebio di Cesarea. La prima teologia politica del cristianesimo, Zürich 1966, pp ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] controversi, al fine di fissare il peculiare carattere d'uno stile e d'una visione del mondo e di dare allo scrittore ; Ternari, con In morte del duca d'Urbino, In laude dell'Imperatore, In gloria di Giulio III, In gloria della regina di Francia e ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...