Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] , ufficiali: nelle tombe dei ricchi Tebani del Nuovo Impero appaiono, per esempio, figure di cantatrici e di 382 intervengono vescovi siri già esperti dell'uso antifonico), il nuovo stile giunge a piena maturità nel secolo V. In chiesa è possibile, ...
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Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] Atti si aprono con un preambolo a Teofilo, in uno stile che vorrebbe essere solenne, e le cui irregolarità han fornito invece , che tale fu sempre riconosciuto da tutte le autorità dell'impero con cui venne a contatto; che i disordini da cui ...
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SCUDO (dal lat. scutum e dal gr. σκῦτος, a lor volta derivati dal sanscrito sku- "coprire"; fr. bouclier; sp. escudo; ted. Schild; ingl. shield)
George MONTANDON
Gioacchino MANCINI
Ugo BADALUCCHI
Carlo [...] Parigi 1926.
Medioevo ed età moderna. - Alla caduta dell'impero lo scudo era presso che di forma rotonda leggermente allungato, come milanesi, forse ai Negroli su disegni di stile celliniano; quello dell'Armeria imperiale di Vienna appartenuto ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
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Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] Carmel, dei Certosini, di S. Teodoro (sec. XVII) iniziano lo stile barocco venuto dall'Italia. Il sec. XIX diede alla città un architetto alla nuova colonia romana di Arles. Sotto l'impero, Marsiglia ebbe importanza secondaria; solo le scuole, sempre ...
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La Croazia-Slavonia non formava una regione naturale nel senso geografico, bensì aveva avuto per secoli confini naturali (mare, monti, fiumi), che avevano finito con il dare una propria unità alle due [...] di Pest concedesse una limitata autonomia e che l'imperatore imponesse alla Croazia una legge elettorale, mediante la quale a tetto. Nel secolo XVII si cominciò a costruire chiese in stile barocco; e tali sono a Zagabria Santa Maria e la chiesa ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] vi sarebbero state fatte poi da altri delle aggiunte e sarebbe stato pubblicato postumo.
Lo stile è quello delle leggi, brevi massime all'imperativo o al congiuntivo esortativo, staccate fra loro o anaforicamente disposte: tuttavia vi si sente spesso ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] in varî gruppi bene caratterizzati per tipi, tecnica e stile, seppure la loro cronologia non sia del tutto fuori scienze, lettere ed arti, e in G. Gay, L'Italia meridionale e l'impero bizantino, trad. ital., Firenze 1917, pp. 47-50, 104-106, 179-181 ...
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Città della Sicilia meridionale, capoluogo di provincia. Con r. decreto 16 giugno 1927, essa cambiò il vecchio nome di Girgenti con quello di Agrigento, dall'antica città greco-romana che ivi sorgeva.
La [...] abitanti e la loro sensibilità costruttiva, di stile dorico; se nella parte maggiore sono artisticamente facevano strabiliare".
Travagliata assai dagli Arabi durante il regno e l'impero di Federico II di Svevia, fra le prime parteggiò con Palermo ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] e contrappone alla sua formazione recente la venerabile antichità degl'imperi della Cina, dell'Egitto e dell'India; esso rifiuta comici e grotteschi, la decenza e la nobiltà dello stile sono compassate e fredde quando non vi lampeggia il guizzo ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] potenza costruttiva della romanità con la magnificenza dello stile orientale. Insieme con l'architettura le altre moriva, Costantino si avviava a divenir cristiano e a rendere cristiano l'impero. Ma né Costantino, che in parte rovinò l'opera di D., ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...