FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] ); più volte, in seguito, fece riferimento al carattere fondativo per lo stile moderno di quel testo wagneriano (Pozzetto, 1966, pp. 32-36, ed né esse rientrano in senso proprio nella corrente floreale del liberty italiano. Walcher Casotti (1967) ne ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] a u), nella decorazione (aniconica, a ornato geometrico, floreale o intrecciato; figurata, con immagini di genere o scene che sta abbrancando una lepre, secondo il gusto cortese e lo stile vivace della pittura lombarda del tempo.
Bibl.: R. di Gregorio ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] sostenuto da un'aquila. Frammenti di scultura in uno stile analogo compaiono nei p. ricomposti della cattedrale di Bari, a carattere narrativo e quelli decorati prevalentemente con ornamentazione floreale. Il primo gruppo si distingue sia per l' ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] si propone a suo stesso dire come lo stile che rivela ogni grande artista e fonde sotto Il Liberty, Firenze 1974, p. 123; P. Spadini, A. D. (catal.: Gall. Emporio Floreale), Roma 1974; P- Zampetti-L. Dania, Mostra antol. di A. D., Montefiore dell'Aso ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] e celebrativi). Nonostante limitate concessioni al gusto floreale e simbolista, egli restò sempre fuori delle problematiche sfondo il costante commento dei cori. Anche attraverso l'evoluzione dello stile, che va da La sposa di Corinto a Medea e Sacra ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] L. opera qui una scelta stilistica vicina al decorativismo floreale che andava diffondendosi a livello europeo. La conoscenza mobili destinati alla sala da pranzo del palazzo in stile neoclassico. Dallo svizzero Giovanni Stucky ricevette inoltre la ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] via Carlo Alberto (1900-08),in cui riappare, intinto di eleganza floreale, il barocchetto, casa Casana in via dei Mille (1902), palazzo gotico veneziano, quasi per sottrarsi alle suggestioni dello stile dominante a Torino. Fuori Torino eresse la ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] secolo la ditta Issel contava 70 operai. A partire dagli anni Novanta la produzione si indirizzò allo stile "moderno". Nei mobili di gusto floreale trovò piena espressione la vocazione di pittore dell'Issel.
Il colore divenne caratteristica delle sue ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] come direttore della fabbrica Lench, e conseguente ideatore di modellini floreali in biscuit. Nel 1890 fu presente alla Prima Esposizione della a circolazioni europee che non fossero quelle dello stile fioreale, pur se ricca di artisti, la ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] piccole volute e aggiunse ai restanti cinque pannelli un arco floreale cieco di modesto risalto (Torres Balbás, 1953b, pp. tessuti di provenienza orientale, introdusse nuove tecniche e stili. La fabbricazione del vetro, arte importata in Andalusia ...
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floreale
agg. e s. m. [der. del lat. floreus «fatto di fiori, fiorito»; come s. m., dal fr. floréal]. – 1. agg. Di fiori, fatto di fiori, o che ha come motivo ornamentale fiori e altri elementi vegetali: decorazione f., omaggio floreale. In...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...