GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] ornato e figura, che venne per la prima volta eseguita in stile raffaellesco, su suo disegno, nell'abitazione del marchese Moriggi a del G., gli Elementi di nuova modifica dell'ordine dorico (Milano 1820).
Importante fu anche la collaborazione del G ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] . a.I.1; Frommel, 1973; Coffin, 1979). L’ordine dorico del basamento, i cui resti ancora si vedono in via della Lungara da Giovanni da Udine e da Giulio Romano, recuperando lo stile dell’ornamentazione della Domus aurea, si pone come raffinato esito ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] odi "civili" del Parini, non nel metro, né nello stile tuttora frugoniano, ma nell'intento educativo-umanitario: il C. , p. 143 cfr. p. 41), con il nome accademico di Filonda Dorico. Firmò con tale nome, oltre ad altre poesie sparse, l'inno a Nettuno ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] della seconda metà del XIV. L'editio princeps è del 1546 (Valerio Dorico, Roma). "L'autore di questa opera è doppio" - si legge C. Segre, La "Rettorica" di B. L., in Id., Lingua, stile e società, Milano 1974, pp. 176-226; G. Baldassarri, "Prologo" e ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] che chiude la prospettiva con un tabernacolo sostenuto da angeli, nello stile di quello creato da C. Rainaldi per S. Maria in quale il C. impiega la forma di un tempietto dorico sormontato, in maniera assai inconsueta, dal motivo delle costole ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] uno sfondo romano: il vaticinio in stile oracolare intitolato Apollinei spiritus axiomaticum pronosticum ab una ristampa accresciuta dall'autore fu riproposta nel 1550 dallo stesso Dorico) che fu tradotto l'anno dopo in latino e ripubblicato a ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] la lingua dell’architettura basata sui cinque ordini (toscano, dorico, ionico, corinzio e composito, presentati tutti assieme nella prima si avviavano ormai verso l’elaborazione di uno stile che, nell’universalità garantita dall’adozione delle forme ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] di Roma.
Si tratta di disegni che per soggetto e stile sono stati divisi in quattro gruppi, l'ultimo dei quali più anziano architetto l'invenzione del Pantheon periptero di ordine dorico, limitando l'intervento del G. alle figure del disegno citato ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] romano palazzo Farnese), distrutti; nel 1834-38 la porta, il tempio dorico e il ponte moresco nel parco di A. Potocki a Natolin, e Ganimede, nel salone al I piano le decorazioni in stile pompeiano e i medaglioni con ritratti dei membri delle famiglie ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] canto cristiano (così nella Trenodia per Ippolito morto in modo dorico intonata da Etra e da due cori a cappella fuori scena sole voci (1922-23), in cui la rivisitazione dello stile polifonico rinascimentale si fonde con le acquisizioni armoniche del ...
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dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...