GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] alle leggi vigenti, e allo stile eccessivamente severo e sbrigativo del suo governo. Di tali sentimenti rimane traccia in i tempi dell'acquisizione di tali opere da parte dei due fratelli. Anche il problema della datazione del ciclo si presenta ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] viene perciò a costituire il terminus a quo per la datazione dell'affresco. Anche se l'opera non è citata dalle fonti, lo stile, specie ove si abbia S. Cecilia come punto di riferimento, parla chiaramente, e in più appare evidente, nella costruzione ...
Leggi Tutto
BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] i precedenti grafismi. L'intonazione distile che ne promana è quella di una sottile e sensibile personalità e angeli musicanti), ora alle Gallerie di Venezia, non ci permette una datazione indiscutibile. Peraltro riteniamo sia da accettare ...
Leggi Tutto
COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] Ferrara: il suo stile arido e drammatico dovette far subito presa sul C., se nelle prime opere certe di questo appare in delle volte di S. Giacomo Maggiore con i SS. Giacomo Agostino e Nicola da Tolentino, sul cui libro compare la datazione suddetta ...
Leggi Tutto
FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] G. Courtois (il Borgognone) e P. Testa - uno stile volutamente vicino ai suoi modi con una consapevolezza che emerge chiara (p. 219); la datazione è rifiutata dal Noehles (1969, pp. 110 s.), che la colloca dopo la morte di Pietro da Cortona, allorché ...
Leggi Tutto
CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] datazione delle opere. Èdel 28 apr. 1502 la deliberazione del Consiglio dell'arte dei mercanti di commissionare nella costruzione di quest'ultimo, decisamente improntato allo stile sangallesco.
Rimasto soprintendente dei soli lavori di scultura, ...
Leggi Tutto
CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] giunse a Venezia, rimase con Tintoretto la principale fonte di ispirazione per lo stile del C. maturo.
è difficile datare con esattezza al Calvario e Nozze di Cana (nella prima, l'età dei ragazzi suggerisce una datazione intorno al 1571, applicabile ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] stessa città. Nessun documento ci soccorre per la datazione della Madonna di s. Sebastiano (Dresda) eseguita per la Confraternita di materiale storico, contributi particolari, volti a documentare lo stile giovanile del Correggio: periodo intenso di ...
Leggi Tutto
FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] , mentre probabilmente imprecisa è la datazione degli altri due edifici. Tali opere sono molto rimaneggiate e, al di là dell'impianto, è difficile leggervi un preciso indirizzo distile.
Uno schema quasi identico a quello di S. Giuseppe dei Vecchi ...
Leggi Tutto
BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] forza, stile e immagini hanno tuttavia il segno di una classica discendenza; e, senza di essa, Giorn. stor. della lett. ital., CXXXII [1955], pp. 449 s.); Id., Sulla datazione dell'Anconitana, in La Rass. della letter. ital., s. 7, LVIII (1954), ...
Leggi Tutto
datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...