GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] attraverso le stampe di Marcantonio Raimondi, e in parte grazie all'imporsi dello stiledi Paolo Morando detto il di tavole per fronti di cassoni e spalliere da letto, di difficile decifrazione sul piano dell'attribuzione e della datazione ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] De Fiore, 1963, p. 23).
Didatazione incerta, ma da collocarsi in questo lasso di tempo, fu la commissione a Pontelli e , Il cortile d’onore del Castello Brancaleoni di Piobbico. Storia, stile e un tentativo di attribuzione, in Bollettino d’arte, s. ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] ) agli ultimi anni del pittore, e, secondo alcuni, rifletterebbero lo stiledi A. Le Nain conosciuto in Francia (Causa, 1972; De Vito, 1982). Questa oscillazione delle datazioni dimostra probabilmente che il F. alternò modi più o meno naturalistici a ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] 'arte toscana postgiottesca. Della lunetta di Mendrisio resta da chiarire la datazione, se anteriore al soggiorno fiorentino di forme che, anche per la consonanza con lo stiledi Giusto de' Menabuoi, oltre a suggerimenti senesi di Bartolomeo ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] imitare, tra gli altri, lo stiledi C. Cignani (p. XXXI).
A dispetto di un elenco molto ampio rimane, tuttavia Paolo, nella serie degli apostoli della chiesa di S. Stae a Venezia. Didatazione incerta ma collocabile nell'ambito dell'ultima produzione ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] anche nel palazzo Bandini-Piccolomini, pure attribuito all'artista con una datazione più tarda, intorno al 1465 (Mantura, 1968, pp. 98 volti; il Vecchietta, più proiettato verso lo stiledi Donatello, ne interpretava la bruciante religiosità, ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] esso, sebbene privi didatazione, troviamo nello stesso manoscritto altri quattro trattati di argomento medico botanico, sodalizio, la redazione del testo del Proponimento Linceo e lo stile severo e aristocratico del cerimoniale.
Fin d'ora a contatto ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] bozzetto nella collezione E. Schapiro di Londra), esempi di uno stiledi rappresentanza, simmetrico e cerimoniale, di S. Martino a Napoli (maggio 1596-maggio 1597), con figure vigorose e paesaggi poetici, e nella seconda volta del coro (la datazione ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] Ss. Annunziata (1691-1693) che rivelano l'influenza dello stiledi G.B. Foggini, direttore dei lavori.
Un'opera Art Gallery), per il quale si propone una datazione vicina ai ritratti di quattro principi della famiglia reale francese, il Delfino ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] iniziati dallo zio Lodovico, vescovo di Bayeux.
La critica è divisa sulla datazione delle sale, ma è facile affreschi con Paesaggi nella villa Del Bene a Volargne, più vicini allo stiledi Brusasorci (D'Arcais, pp. 145-148).
Subito dopo, forse già ...
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datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...