CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] (Zara, Arheološki muz.), simili ai modi della lastra di Sigualdo nel battistero di Callisto a Cividale (Mus. Cristiano). Al secolo seguente appartiene il maggior numero di manufatti, la cui datazione si àncora ai nomi dei duchi croati riportati nelle ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] più nobile. È inoltre più verosimile posticipare la datazione dell'a. di Carlo Magno al quinto decennio del sec. 13 manifatture attive nella stessa città altri panni omogenei per lo stile, per le scelte iconografiche e narrative e per le particolarità ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] altri ancora seguono: ma, mancando la maggior parte di sicura datazione, varia, a seconda dell'opinione degli studiosi, sia per non avere appoggio di documenti nè di fonti, e nemmeno validi riferimenti distile.
Prima di ricordare le opere dell'A ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] e notevoli incertezze sussistono anche per la datazione dell'intero complesso difensivo, in via sedute recano in effetti l'impronta del suo stile ampio, potente e conciso, primi accenti di quel 'realismo' che caratterizzò tutta la produzione ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] distile gotico flamboyant, si caratterizzava per la presenza di torrette cilindriche aggettanti disposte agli angoli, collegate da un cammino di quali è impostata la copertura a cupola. La datazione dell'edificio va collocata intorno al 1200.Tracce ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] 1328 (stile fiorentino, 1327) per volontà di Bivigliano, Bartolo e Silvestro Manetti e di Vanni e convincente risulta la loro datazione nel decennio successivo (Bellosi, 1974), per l'inedita complessità di soluzioni spaziali qui sperimentate. ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] di S. Sebastiano a Vercelli e ora al Museo civico di Biella, forse dipinta con la collaborazione del figlio Cesare o di Boniforte Oldoni (per una datazione pratica di bottega e un'esigenza di mercato che imponevano continuità di modelli e distile: si ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] Morte e l'Assunzione della Vergine, proveniente da S. Domenico di Ascoli, a Roma nella Pinacoteca Capitolina. Anche qui il F. sfoggia uno stile basato sulla mescolanza dell'arte di Raffaello, Leonardo e Pedro Fernandez, con risultati che sono stati ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] il terremoto del 1978, ma non è del tutto accantonata la tradizionale datazione al 780-788, al tempo in cui regnarono insieme Costantino VI e Vita e i miracoli di Cristo, oltre che la Vita di s. Eutimio. Per quanto riguarda lo stile, che è tipico ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] Caterina (coll. privata). Controverse l'attribuzione, la datazione e la provenienza dei pannelli, dispersi nel Settecento tra , Pinacoteca Naz.). La Maestà rivela uno stile largo e pur denso di sottigliezze pittoriche e un'avanzata concezione dello ...
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datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...