JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] Stoccarda: "Jommelli né ha corrotto, né ha cambiato lo stile, sebene le sue carte ultime sien differenti dalle prime. Ogni fondo da Hochstein, anche se non tutti i problemi didatazione e destinazione della musica sopravvissuta sono stati risolti. ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] di avanzamento delle progressioni armoniche, riferito al linguaggio delle sonate a tre, potrebbe risolvere, secondo il Libby, la questione della datazione tant que je vivray", la "première Sonate" (di questo stile) "que je composay et qui ait été ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] fu pubblicato a Bologna senza menzione degli autori. La datazione della lettera dovrebbe essere spostata al 1651, poiché il F. parla anche della rappresentazione di Alessandro vincitor di se stesso, musicata da P. Cesti, avvenuta a Venezia ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] direzionali epperò registrando immediatamente eventuali influssi distili altrui, ha ricercato le affinità stilistiche (principalmente nell'invenzione melodica) di singole cantate del C. con opere sue didatazione certa (le opere teatrali) o con ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] Roma dall’imperatore per «apprendere il di lui stiledi sonare» (Notizie istoriche, 1720): Gli oratori di B. P.: problemi didatazione e di committenza, in Percorsi dell’oratorio romano: da ‘historia sacra’ a melodramma spirituale, a cura di S. ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] rivolge anche al fratello di Luchino, Giovanni, arcivescovo di Milano: le proposte didatazione oscillano fra l'inizio 137-177; O. Huck, Comporre nel primo Trecento. Lo stile nei madrigali di Piero, di Giovanni e di J., in Kronos, II (2001), pp. 71-86 ...
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GUARNERI
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] , gli intagli larghi, rotondi ed eleganti, secondo lo stiledi Stradivari, le chiocciole più solide e ben scolpite; la tempo.
Figlio minore di Giuseppe Giovanni Battista, nacque a Cremona il 21 ag. 1698 (per una diversa datazione e origine familiare ...
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BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] tutto dovuto a critica obiettiva: mentre rettificava un errore didatazione in cui era incorso J. Mattheson nel libro Grundlage einer di Torelli, senza per altro distinguersi, a riguardo della loro forma, dai lavori dei contemporanei ". Dallo stile ...
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GHERARDELLO da Firenze (Ghirardellus de Florentia, Niccolò de Francesco)
Emanuela Salvatori
Nacque a Firenze da Francesco, probabilmente fra il 1320 e il 1325. Il suo nome di battesimo era Niccolò, come [...] didatazione è costituita dal sonetto, contenuto nel Libro delle rime di F. Sacchetti, "mandato da Francesco di messer Simone Peruzzi a Franco Sacchetti per la morte di Ser Gherardello, didi messe giunti a noi, sono modellati sullo stile del ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] un violinista "incomparabile" che riuniva le migliori caratteristiche degli stili italiano e francese, avendo soggiornato "lungo tempo" in Francia del percorso stilistico di questo longevo autore richiederebbe una più precisa datazione delle sue non ...
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datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...