APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] di una sua visione della bellezza, di un suo concetto delle necessità dì uno stile. Unico pittore italiano dell'epoca di A. Rameri, Una lettera dell'A. e la datazionedi un celebre ritratto, in La Martinella di Milano, XIII (1959) (in estratto pp. 3- ...
Leggi Tutto
GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] attraverso i volgarizzamenti e la scrittura di opere originali in volgare, era impegnata nella creazione di una nuova cultura laica.
Non vi sono elementi che consentano di determinare la datazione precisa né l'ordine di composizione delle opere del G ...
Leggi Tutto
BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] due storie, oggi perdute, nel palazzo di Andrea Doria. Tale datazione, contraria a quella generalmente indicata dalla critica distile con opere di quel momento. A stimolare questo inizio di attività incisoria fu forse la conoscenza diretta di Ugo ...
Leggi Tutto
LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] di questa data. Paiono coerenti con una datazione intorno alla metà degli anni Cinquanta la versione firmata della Caduta di Saulo, oggi nel Museo di locali, specificando i caratteri "romani" del suo stile. Attraverso gli atti della contesa legale si ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] fu la spia della "ricerca di un modello umano, di una "formazione" di uno stile diverso da quello che il datazione degli scritti pubblicati postumi, in specie del Partigiano Johnny) e a due raccolte di robusta lena filologica: Opere, a cura di ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] . A questo si collegano, nella datazione, i ritratti di Giovane a Vienna (Albertina, n. 1453)e di Uomo anziano a New York (Cooper stile tardo del Bonsignori.
Il S. Sebastiano nel santuario di S. Maria delle Grazie a Curtatone e il Cristo giovane di ...
Leggi Tutto
FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] fu pubblicato a Bologna senza menzione degli autori. La datazione della lettera dovrebbe essere spostata al 1651, poiché il F. parla anche della rappresentazione di Alessandro vincitor di se stesso, musicata da P. Cesti, avvenuta a Venezia ...
Leggi Tutto
BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] Commissione municipale; vi si notano i primi accenni distile floreale, forse dovuti all'influsso del Sommaruga (il , in La Casa, 1960, 6, p. 21, che sbaglia la datazione e le definisce "un'altra opera sociale vestita nelle caste murature del migliore ...
Leggi Tutto
LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] verso uno stile teso a dilatare in modo illusionistico lo spazio.
La data di morte di L. non 23, fig. 39; V.M. Schmidt, Il trittico di Duccio alla National Gallery di Londra: la datazione, l'iconografia e il committente, in Prospettiva, 1996, n ...
Leggi Tutto
GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] primo dipinto noto del G. è l'Immacolata della chiesa di S. Maria di Gesù a Naso (Messina), databile alla fine degli anni Sessanta: la sola Campagna Cicala (Aspetti…, 1996) ne anticipa la datazionedi un decennio. Il quadro, sia pur oggi in pessime ...
Leggi Tutto
datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...