Accetto
P. Belli D'Elia
Scultore attivo in Puglia nella prima metà dell'11° secolo. Il nome e la fama dell'artista, su cui non si possiede alcun documento, sono affidati a tre sole opere: un pulpito [...] in Terra di Bari e in Capitanata nella prima metà dell'11° secolo. Controversa rimane la datazione del pulpito canosino (1975; 1980; 1985) che giudicano le varianti distile tra le opere di A. dipendenti, piuttosto che dalla cronologia, dai diversi ...
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BRIZI, Paolo
Pietro Scarpellini
Nacque a Fano nel 1702; le notizie biografiche, riferite dall'Orsini, che dal padre egli ebbe i primi rudimenti della pittura e che avrebbe studiato cinque anni a Roma [...] di Maria e le figure di Virtù, sarebbero tutte di mano dello stesso B.; in questo caso si dovrebbe concludere che egli, nelle pitture di figura, si avvicinò, per lo stile stato destinato l'ambiente. Quanto alla datazione, sappiamo che la nuova chiesa ...
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FOSCHI, Sigismondo
Stefania Macioce
Non si conosce l'anno esatto di nascita di questo pittore faentino che fu probabilmente allievo di G.A. Sogliani. La data è comunque successiva al 1495 dato che il [...] Pinacoteca civica). Di incerta datazione è invece il Cristo portacroce (ibid.), proveniente dalla chiesa di S. Maria , 1869).
Lo stile del F. appare fortemente influenzato da modelli fiorentini, in modo particolare da quelli di Andrea del Sarto ...
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BERTI, Giorgio
Silvia Meloni
Figlio di un dipendente dell'Accademia di Belle Arti, Giovanni Cosimo, e di Teresa Borgiotti, nacque a Firenze il 19 luglio 1789; fu allievo in patria di Pietro Benvenuti [...] Maria Maggiore una tela d'altare con l'Elemosina di s. Camillo de Lellis, oggi conservata nel convento.
La datazione, 1816, che il Paatz propone è inaccettabile. In quest'opera lo stile del pittore appare molto diverso dal rigido neoclassicismo della ...
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FERRETTI (erroneamente Ferreri), Giovanni Battista
Giulia Crespi
Sono scarse le notizie su questo pittore, originario probabilmente di Alfedena, in provincia dell'Aquila (Bindi, 1883), e attivo nella [...] Borgognone.
Prescindendo dall'errore dello stesso notaio, che confuse il mese di novembre con quello di dicembre, la datazione dei dipinti del F. sembra così dover essere posticipata di due anni anche se, eccezione fatta per la testimonianza del Titi ...
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BASILI (Basily), Basilio
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Nacque a Macerata nel 1803 da Francesco, direttore della cappella musicale Lauretana, e da Maria Filippucci.
Studiò canto con il padre e nel dicembre 1826 fece il suo debutto [...] di qualsiasi datazione.
Nella stagione del carnevale 1827 interpretò Semiramide e Tancredi di Rossini al Teatro Nuovo di Pesaro, ma la sua voce scarsa e di 1849), che lasciano tuttavia trasparire lo stile operistico italiano, anche se lingua e ...
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DELLA CORTE (Corti, de Curte), Giacomo
Katherina Walsh
Nacque a Padova intorno al 1430, sembra da famiglia patrizia; ma di essa e dell'ambiente familiare del D. nulla ci è noto, facendo eccezione per [...] il D. sembra aver anche avuto un certo senso dell'apprezzamento umanistico per la retorica; il suo stile è originale, benché lamenti di non possedere l'eloquenza di Cicerone.
Fonti e Bibl.: Codex diplom. Ordinis eremitarum S. Augustini Papiae, a cura ...
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CIRELLO (Cirelli, Girelli), Giulio
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Di questo pittore è documentata (Fantelli, p. 11 nota 1) la data della morte avvenuta a Padova il 13 nov. 1709, all'età di settantasei anni: nacque perciò veiso [...] e per stile, raffigurante Ilpodestà G. B. Foscarini che adora la Vergine, con le allegorie della Fede, della Scienza, di Rovigo e ricordate dalle fonti (che per alcune forniscono una precisa datazione) e delle attribuzioni, vedi Fantelli, pp. 11-13 ...
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BERTUSI (Bertusio), Giovanni Battista
Teresa Ferratini
Nacque a Bologna il 20 maggio 1577: scarse sono le notizie sulla sua formazione e sul suo percorso di artista. Suo principale biografo è il Malvasia [...] suo impaccio, già malcelato nelle opere menzionate, si aggrava nelle successive, considerando come tali, per ragioni distile (mancano notizie circa la loro datazione), le pale con la Madonna col Bambino e vari santi in S. Giovanni in Monte, la Morte ...
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FELICE, Simone
Laura Volpe
Sono poche le notizie sulla vita di questo incisore, originario di Roma, dove fu operoso nella seconda metà del sec. XVII (Zani, 1821). Lo Strutt (1785) lo giudica attivo [...] di questa datazione. A forse più opportuno anticipare l'inizio della sua attività artistica intorno al 1655, presunta data di pubblicazione di una delle raccolte di a Li giardini di Roma e giudicano il suo stile affatto inferiore a quello ...
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datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...