ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] la stessa Verona. Questa datazione del ritratto (introdotto nel catalogo di A. dal Degenhart 1944 e 1946, contraddetto da N. Rasmo 1955) è confermata da analogie distile con l'affresco di S. Anastasia (Verona).
L'affresco di S. Anastasia è quanto ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] attento alle necessità devozionali e liturgiche, ma nello stile, eclettico fino all'eccesso, tanto che è Speranza, la Temperanza, la Carità e il Padre Eterno. Di difficile datazione, ma probabilmente dell'inizio del secolo, è anche la decorazione ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] pennello del G. quelle caratteristiche tipiche dello stile rococò che di lì a poco avrebbe predominato nella decorazione dei di Nostra Signora Assunta, chiamata anche popolarmente santuario della Madonnetta, non lasciano dubbi in merito alla datazione ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] in situ, e attualmente ritenuta la più rappresentativa dello stile dell'autore (Roli, 1977), è costruita attraverso in sacrestia.
In mancanza di più precise indicazioni cronologiche, giustificano una tale datazione i più ricercati effetti luministici ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] "per apprendere appieno la lingua francese". Abbastanza sicura è la datazione del suo ritorno nel Bergamasco, intorno al 1717; da quell dello stile. Il C., preoccupato della discussione teorica, intento a dar rilievo all'esigenza di non spezzare ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] 'assenza del nome del L. tra i membri dell'Accademia romana di S. Luca sia la visione critica di Lanzi, che aveva rilevato l'evidente indifferenza del pittore allo stile romano e specificamente proprio a quello marattesco. Appare però discutibile che ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] 1953, pp. X s.), in mancanza di un qualsiasi elemento distile, non si è più cimentata in altre del Quattrocento, Bologna 1956, pp. 51-73; I. Chiappini di Sorio, Per una datazione tarda della Madonna del Correr, in Boll. dei Musei civici veneziani ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] in relazione con la pala del Carmine proponendo una datazionedi poco posteriore al 1512.
Al dipinto della Madonna con stile. Alla tavola di Fontebranda il Bacci (1947) avvicina l'affresco dall'omonimo soggetto presso la cappella di S. Galgano di ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] 1630 e il 1640 si possono ragionevolmente fissare i tempi della maturazione dello stile del D.; forse verso la fine del terzo decennio del sec. XVII va posta l'Annunciazione di S. Antonio a Lugano (in sacrestia), dove pervenne all'inizio del secolo ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] di G. Vasco del 1676. Altre opere sembra siano sfuggite alle ricerche compiute sin qui dagli studiosi o non consentono ancora una esatta datazione basta a definirne lo stile: senso dei movimento, contrasti di luce e ombra, macchie di colore vivo, una ...
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datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...