COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] York è comunemente attribuito a C. ed è considerato, per spiegare la diversità distile da tutti gli altri, opera molto giovanile, del 1450 circa. Ma poiché questa datazione non corrisponde al vestito del personaggio, che non è anteriore al 1470 (H ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] opere consentono di apprezzare la progressiva definizione dello stiledi L., uno stile diligentemente calligrafico, datazione intorno alla prima metà del secolo successivo, minandone con ciò il valore di sicuro appiglio documentario. Se il dipinto di ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] "Z. A.", visto il costante e indiscriminato riuso da parte di G. di lastre proprie e altrui, peraltro giustificato dal costo elevato del rame (Matile, p. 98).
Lo stiledi Marcantonio, dal modellato più continuo e con una più efficace resa ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] una datazione alla prima metà degli anni Ottanta, accanto al S. Sebastiano di Lovere o alla Madonna di Portland. La soluzione anticipata, se permette di giustificare la vicinanza con lo stile pungente e fortemente espressivo di Andrea di Giovanni ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] nella certosa diverse opere estranee allo stiledi Amadeo e tentando di individuare quelle citate nella stima del 1948) ai M., con una proposta didatazione estesa fino al 1490 circa. Nel rinnovato tentativo di distinguere le mani dei due fratelli, ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] delle varie formazioni di "comici italiani" che ormai recitavano in Francia con una certa frequenza. La datazione dell'incisione, però origini napoletane abbiano pesato in maniera durevole sullo stiledi recitazione del De Fornaris. L'Apollonio (pp. ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] principio della sua attività dimostrò una fluidità distile e di tocco riferibili, come riportato dalle fonti, 'Autoritratto del pittore), attribuitogli già da G. Di Domenico Cortese (p. 258). Una datazione induttiva al 1675 è stata proposta per La ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] proposta una datazione alla metà circa degli anni Novanta (Busmanti) in ragione della dipendenza formale di uno dei al disegno e misurandosi con le difficoltà del ritratto secondo lo stiledi questo. Poche sono le opere a lei riconosciute tra le ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] di un anno gli eventi, sebbene oggi prevalga la datazione più alta -, come mostra il primo diploma da lui concesso in favore di Ageltrude, vedova di L. III dalla magnificenza dello stiledi vita con cui Adalberto marchese di Toscana - detto appunto il ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] Scuola di San Marco dedicandosi a un’attenta continuazione dello stiledi quei di S. Caterina a Pistoia (ora nella sacrestia di S. Domenico) e da quella dell’altar maggiore di S. Domenico (oggi in S. Paolo), il che ne potrebbe confermare la datazione ...
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datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...