GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] sempre più verso quella maniera graziosa e leggera propria dello stile rococò.
Non si esauriscono comunque solo a questi due il termine post quem per la datazione dei dipinti.
Nonostante l'impegno costante all'interno di palazzo Madama, il G. lavorò ...
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HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] cella sono decorate con nicchie (a due piani nell'interno). Lo stile è simìle a quello dei propilei del grande tempio. Probabile la datazione all'età dei Severi (o, secondo altri, di Filippo l'Arabo). È stata proposta l'identificazione con un tempio ...
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KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] di Thermos, ed è riferita al tempio A. La seconda serie, distile e tecnica differenti, comprende frammenti di fine del VII sec. a. C. Ma la datazionedi tutto questo complesso di metope è ancora piuttosto incerta e difficilmente precisabile, data ...
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Allegretto Nuzi
C. Ghisalberti
(o di Nuzio, Nuccii, Nuttii)
Pittore nato a Fabriano nel 1320 ca. e morto nella stessa città nel 1373 sicuramente dopo il 26 settembre, giorno in cui risulta redatto il [...] pinxit anno MCCCLXV". Sono evidenti i legami con lo stile dell'Orcagna soprattutto nel pannello centrale, dove la (Gall. Naz. delle Marche), è stata assegnata al maestro di Fabriano; la datazione probabile è tra la fine del sesto e gli inizi del ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] (v.) e Tauriskos di Tralle, figli adottivi di Menekrates rodio, e il gruppo di Acamante uccisore del figlio, opera di Aristònidas (v.); quello del Laocoonte (v.), opera di autori rodî, di cui si è discussa anche recentemente la datazione, ma che non ...
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LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...] inoltre per la stessa chiesa una Madonna Immacolata, la cui datazione oscilla tra il 1705 e il 1707 (Ravelli, 1999, p. 230).
Nel 1707 datò il Martirio di s. Pietro da Verona della chiesa di S. Pietro Martire ad Alzano Lombardo. Nello stesso anno gli ...
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FANTINI, Guglielmo (Guglielmetto; Guglielmo da Chieri)
Giovanni Romano
Non si conosce la data esatta della nascita del F., avvenuta probabilmente a Chieri (prov. Torino) intorno al 1400. Il primo documento [...] (Brizio, 1942). I caratteri dello stile suggeriscono una cronologia inoltrata e la presenza dei ss. Sebastiano ed Antonio, forse da collegare a una epidemia di peste, potrebbe consentire una più puntuale datazione; altri affreschi nella stessa chiesa ...
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Vedi CORFU dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORFÙ (Κόρκυρα, Κέρκυρα, Corcyra)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
È la più occidentale di tutte le isole elleniche, identificata, forse appunto per questa sua [...] basilica di Paestum, templi di Metaponto) e rendono altresì difficile una sicura datazione, di Artemide (forma pseudodiptera, stile delle terrecotte di copertura, cella divisa da due file di colonne, assenza di opistodomo e presenza forse di ...
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Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE
A. de Franciscis*
L'attuale località di B. sita a N della antica Pompei e digradante sulle prime pendici del Vesuvio, è tra le zone dell'agro pompeiano [...] qualche proposta di abbassarne sensibilmente la datazione.
Un peristilio (si veda la pianta: E) di sei colonne . G. Beyen, Die pompeianische Wanddekoration von Zweiten bis zum vierten Stil, Haag 1938, passim; K. Schefold, Sinn. d. römischen ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] , p. 80) diventano elementi esemplificativi di quello stile internazionale, vicino alle tendenze della più propose una datazione tra il terzo e il quarto decennio del secolo, sottolineandone la sintonia con alcuni dipinti coevi di artisti veneziani ...
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datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...