GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] magico. Datazione e provenienza delle g. sono nella gran parte dei casi difficilmente precisabili; per cercare di risolvere la questione vanno presi in esame il repertorio ornamentale, l'iconografia e lo stile.La funzione delle g. nel Medioevo ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] approfondita, dato il generale cattivo stato di conservazione. Seidel (1982), alla luce di nuove prove documentarie, tende ad anticipare di molto la datazione, ritenendo improbabile il passare di almeno un trentennio dalla data della disposizione ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] un modellato plastico e uno stile impressionistico che li ricollegano alla tradizione classica e ne lasciano ipotizzare una datazione al 5° secolo. L'unica chiesa a pianta centrale di quest'epoca è quella di Episkope (Kisamo), oggetto in epoche ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] sansoviniano e con lo stile michelangiolesco, evidenti nei motivi (Lisner, 1970), la datazione della scultura è stata Dedalo, 1929-1930, pp. 229-232; Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, O. H. Giglioli, Fiesole, Roma 1933, pp. 121 ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] si attribuisce il mosaico della volta della cappella di S. Elena in S. Croce in Gerusalemme, ma anche per la datazionedi quest'opera non vi è certezza né per indizi esterni né per particolarità distile, alterato dalla tecnica stessa e da successivi ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] di una sua visione della bellezza, di un suo concetto delle necessità dì uno stile. Unico pittore italiano dell'epoca di A. Rameri, Una lettera dell'A. e la datazionedi un celebre ritratto, in La Martinella di Milano, XIII (1959) (in estratto pp. 3- ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] (ora al Mus. Civ.), accostabili per tecnica e stile al Maestro delle Nicchie di S. Benedetto a Malles, rendono probabile una datazione al 9° secolo. Ampliata con l'aggiunta di una seconda navata verso S, secondo una tipologia diffusa a Trento ...
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ISTANBUL
A. Paribeni
Città principale della Turchia, che si sviluppa sulle due rive dello stretto del Bosforo, sul sito della Costantinopoli (v.) antica e bizantina, e che a partire dalla fine del sec. [...] ne dispose il trasferimento nel Çinili Köşk, un padiglione distile persiano fatto costruire da Maometto II nel 1472 e oggi controversa, della sua datazione, oscillante tra i secc. 5° e 7° (Mosaikenforschung im Kaiserpalast, 1992).Di gran lunga il ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] cui provengono le opere superstiti (tutte anonime) né in base allo stile, né in base al modo in cui sono realizzate; ma è alta datazione (1327), che l'uso dell'a., sia in Spagna sia in Italia, fu inizialmente legato a precise committenze di carattere ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] due storie, oggi perdute, nel palazzo di Andrea Doria. Tale datazione, contraria a quella generalmente indicata dalla critica distile con opere di quel momento. A stimolare questo inizio di attività incisoria fu forse la conoscenza diretta di Ugo ...
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datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...