DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] di pittura, 1931).
Perdutesi le tracce di queste prime opere datate - di cui alcune riproposte nel 1933 al Milione di Milano - ne documentano probabilmente lo stiledatazione al 1950 proposta da Giani (1956, tav. 31) per Ritmo di uno spazio - cui di ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] di Lanzi (p. 205) - con tanta forza e di tal magia che si appressano al migliore stile del Guercino (Giovanni Francesco Barbieri); e un di XVIII secolo, vista la datazione precoce dei dipinti di Castelnuovo Garfagnana e di Villa Guinigi, tale proposta ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] secondo la quale divenne vescovo di Siena sin dal 1084 (1085 se si suppone l'adozione dello stile fiorentino), pur non suffragata la datazione del documento privato ora menzionato è del tutto ipotetica.
Fonti e Bibl.: Annales Senenses, a cura di J ...
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MOLINARI, Antonio
Federico De Martino
– Nacque a Venezia il 21 genn. 1655 da Giovanni e una non meglio precisata Paolina (Moretti, 1979, p. 67).
La formazione del M. avvenne sotto la guida del padre, [...] anticipano di alcuni anni la datazione del telero ha consentito di giustificarne le debolezze formali in quanto opera di un con Zanchi, Loth e Luca Giordano è risolto in uno stile personale, caratterizzato da una accentuata teatralità dei gesti, da ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] sulla datazione dei privilegi imperiali (I, pp. 209 s.).
L'indifferenza per uno stile letterariamente Id., La storiografia piacentina nell'età muratoriana, in Atti e memorie della Deputaz. di storia patria per le prov. modenesi, s. 8, VII (1955), pp ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] Redenzione nella chiesa di S. Francesco alle Stimmate a Roma, attribuiti al L. da Schlegel. La datazione dei lavori riportata , come il Monumento Spinola, a uno stile ormai personale e raffinato.
Di notevole livello qualitativo sono i due Angeli ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] altare, e le statue di santi, presenta caratteristiche che possono essere considerate peculiari dello stile del G.: il di difficile datazione, rende evidente come la presenza di questo artista abbia determinato il volto storico-artistico di ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] ., dati i rapporti distile con le pitture posteriori.
Infatti i quadrilobi sono fra i dipinti più antichi che si conoscano di A., perché documenti dal 1340 al 1348, relativi alla cappella, suggeriscono per gli affreschi una datazione Intorno al 1345 ...
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RONTO, Matteo
Mauro Tagliabue
– Nacque a Creta, come si evince dalla rubrica premessa ad alcuni suoi scritti: «Hec per fratrem Matheum Ronto de insula Cretensi» (Wilhering, Stiftsbibliothek, IX, 77, [...] di tutta Europa riuniti nel Concilio di Costanza (Ferrante, 2011, p. 334). Anche sul piano formale, l’adozione di uno stile I Commentarii, a cura di L. Totaro, II, Milano 1984, p. 1950; M. Zaggia, Sulla datazione della versione dantesca di M. R.: l’“ ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] , Benedetto e Riccardo. Il primo libro edito fu uno Psalterio di Lodovico Pittorio: "Per li heredi di Benedetto di Hettore di Faelli cittadini bolognesi. 1524". Se la datazione è in stile comune (il che è dubbio) questo sarebbe stato preceduto dalla ...
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datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...