PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] essa risposta, «per la sentencia et per lo stile», gli fosse molto piaciuta, «et confessava lui Bari 2009, pp. 151-169; B. Figliuolo, Nuovi documenti sulla datazione del De hortis Hesperidum di G. P., in Studi rinascimentali, VII (2009), pp. 11-15 ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] che un'ennesima prova dell'abilità di organizzatore di cultura del Loredan. Nella raccolta, l'omologia non tanto distili e di impianto narrativo quanto di temi e di costumi accentua l'impressione di un'etica di gruppo ai limiti della settarietà.
Le ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] S. Giovanni Battista, Battezzati, 51, c. 76r).
Il documento, in cui la datazione (1558) è indicata secondo lo stile dell'Incarnazione, certifica che l'epigrafe del monumento funebre eretto nella chiesa di S. Martino a Siena è in errore circa l'anno ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] -345) e datato in diversi periodi della carriera del maestro; ma la datazione nei tardi anni Sessanta sembra la più plausibile (Kruft, 1995, p. 92-96) pensa che per qualità e stile potrebbe essere opera di Tommaso Malvito intorno al 1500. La prima ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] di figure statiche. Il mancato ritrovamento di documenti d’archivio relativi agli affreschi non ha permesso di stabilirne la precisa datazione i Sanvitale di Fontanellato, in Iconographica, IV (2005), pp. 144-153; Saggi di storia e distile. Atti del ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] a distanza di anni: intorno al 1583 in S. Maria della Passione (per la datazione anticipata e la committenza di Giovanni Angelo (numerose le voci discordanti, per le quali si veda l’elenco stilato da Calvesi, 2011b, pp. 103 s., e inoltre Fiorio, 2003 ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] con la famiglia Marcolla, committente di Giovanni Antonio.
Si tratta di un'opera certa, puntello decisivo, indipendentemente da una datazione più precisa, alla definizione dello stile del G. quale pittore di figura e delle inflessioni della sua ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] e a M. la restante porzione del dipinto, più arcaica nello stile ed esile dal punto di vista strutturale. Ma oltre a qualche residua cautela relativamente alla sua committenza e datazione, alcuni dubbi attraversano ancora oggi la critica riguardo la ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] e il testamento del conte Giovanni Benedetto, stilato nel 1731, cita un lascito di "copie de' quadri […] fatte dalli datazione dell'opera. Dopo un primo momento in cui sembrò prevalere, anche sulla scorta dell'autorità di Fiocco, la posizione di ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] stesura delle consuetudini (si veda, per la datazione, la proposta di K. Hallinger nell'introduzione al Corpus Consuetudinum Vita s. Bernardi. Egli si distingue oltre che per uno stile assai personale, per la disinvolta facilità con cui traduce in ...
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datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...