GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] una datazione alla prima metà degli anni Ottanta, accanto al S. Sebastiano di Lovere o alla Madonna di Portland. La soluzione anticipata, se permette di giustificare la vicinanza con lo stile pungente e fortemente espressivo di Andrea di Giovanni ...
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OLIVUCCIO di Ceccarello
Mauro Minardi
OLIVUCCIO di Ceccarello (Olevuzio, Aleguzio, Alevuccio). – Originario di Camerino, ma operoso in prevalenza nella zona di Ancona, risulta documentato dal 1390.
La [...] esercitato dal maestro emiliano nello stiledi Olivuccio. Il rilievo della presenza di quest’ultimo nei territori malatestiani didatazione ante 1396 che paiono più stimolanti si segnalano quelle relative a due tavole del Museo diocesano di Ancona ...
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VENUSTI, Marcello
Marcella Marongiu
– Nacque tra il 1512 e il 1515 a Mazzo di Valtellina da un’Elisabetta e da Giovanni Venosta, membro di una famiglia di prelati, medici e notai, che contava anche [...] non documentato ma confermato dalla vita vasariana di Bonaccorsi e dallo stiledi Venusti, improntato alla tarda maniera genovese e e al formato. Una datazione agli anni Sessanta appare inoltre consona per la Resurrezione di Forlì (Pinacoteca Civica, ...
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MANTEGAZZA
Vito Zani
Famiglia di artisti milanesi prevalentemente attestati nella seconda metà del Quattrocento a Pavia e Milano. Il gruppo familiare meglio noto dai documenti è quello composto da quattro [...] nella certosa diverse opere estranee allo stiledi Amadeo e tentando di individuare quelle citate nella stima del 1948) ai M., con una proposta didatazione estesa fino al 1490 circa. Nel rinnovato tentativo di distinguere le mani dei due fratelli, ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] delle varie formazioni di "comici italiani" che ormai recitavano in Francia con una certa frequenza. La datazione dell'incisione, però origini napoletane abbiano pesato in maniera durevole sullo stiledi recitazione del De Fornaris. L'Apollonio (pp. ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] principio della sua attività dimostrò una fluidità distile e di tocco riferibili, come riportato dalle fonti, 'Autoritratto del pittore), attribuitogli già da G. Di Domenico Cortese (p. 258). Una datazione induttiva al 1675 è stata proposta per La ...
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TEBALDESCHI, Francesco
Andreas Rehberg
– Nacque a Roma intorno al 1307 dal nobilis Giovanni di Tebaldo Tebaldeschi (de Thebaldescis) e da una nipote del cardinale Jacopo Stefaneschi.
Risiedette probabilmente [...] e Valence, e in Spagna, a Maiorca, e adottò uno stiledi vita adeguato al suo rango) furono in quegli anni affidati altri che egli non nutriva dubbi sulla legittimità di Urbano, il cui nome appare nella datazione.
In quel mese e nel successivo ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] proposta una datazione alla metà circa degli anni Novanta (Busmanti) in ragione della dipendenza formale di uno dei al disegno e misurandosi con le difficoltà del ritratto secondo lo stiledi questo. Poche sono le opere a lei riconosciute tra le ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] di un anno gli eventi, sebbene oggi prevalga la datazione più alta -, come mostra il primo diploma da lui concesso in favore di Ageltrude, vedova di L. III dalla magnificenza dello stiledi vita con cui Adalberto marchese di Toscana - detto appunto il ...
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ROSA, Carlo
Milena Loiacono
– Nacque a Bitonto il 7 luglio 1613, secondogenito di Massenzio, oriundo aquilano e cittadino di Bitonto, e di Giustina de Angelis, preceduto dal fratello Onofrio. Battezzato [...] castello accettandone la datazione al 1622, mentre più agevole è il tentativo di individuarne la di sicura mano del Rosa (Predica di s. Francesco Saverio), e in una fase di avvicinamento allo stiledi Pacecco (Rebecca ed Eliezer, Ruth nel campo di ...
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datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...