PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] stiledi vari dipinti che riconoscevano come suoi, individuando un nucleo sancito dalle monografie di fine secolo di registrano sensibili divergenze per la datazione: ritenuti opere giovanili sul 1482-83 (Bull, in Piero di Cosimo. The poetry..., 2015, ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] pontefice, da D. Cignaroli, è didatazione incerta e potrebbe risalire al periodo veronese); un Clemente XIV su disegno di G. D. Campiglia, un tratto, quanto in una particolare fedeltà allo stile dei quadri di cui curava la trascrizione, fedeltà che ...
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SIGNORELLI, Luca
Cecilia Martelli
– Nacque a Cortona intorno al 1450, figlio unico di Gilio (o Egidio) di Luca di Angelo di maestro Ventura e di Bartolomea di Domenico di Schiffo. Il padre e i suoi [...] stile tardo di Piero: la Madonna col Bambino e tre angeli della Christ Church Picture Gallery di il Crocifisso e la Maddalena proveniente dal convento di Annalena a Firenze (oggi agli Uffizi), opera didatazione incerta che Laurence B. Kanter (Kanter ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] scritta in latino, più antica e diversa per contenuto e stile, di cui fu autore il dottore francescano, al quale l'opera . L'analisi interna dei manoscritti rivela errori didatazione che rendono impossibile porre la composizione delle Meditationes ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] di poter datare il marmo verso la metà dei quarto decennio del Seicento ma in seguito la critica ha anticipato la datazione coraggio il Fiammingo di rinunciare al gusto dominante di panneggiare; cosicché … si adattò ad uno stile, di pieghe un pò ...
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RUGGERI, Marco detto lo Zoppo
Giacomo A. Calogero
– Nacque a Cento, tra il 1432 e il 1433, da ser Antonio di Fedele Ruggeri, esponente di una famiglia notarile stabilitasi nel centese, ma originaria [...] abbiano tutta l’aria di opere grafiche autonome, probabilmente destinate a un incipiente collezionismo privato. In tal senso, si possono citare tre fogli conservati al British Museum, tutti vicinissimi per stile e datazione all’album Rosebery: la ...
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MARIANO d'Arborea
Antonello Mattone
Giudice d’Arborea, quarto di questo nome, nacque a Oristano probabilmente nel 1319, secondogenito del giudice Ugone de Bas-Serra. Il padre aveva svolto un ruolo decisivo [...] sardo-pisani a proposito della scrittura (la minuscola cancelleresca), dello stile della datazione (quello pisano), dei formulari usati: si sarebbe trattato insomma di una «gotica cancelleresca arborense» che avrebbe marcato un’autonomia dalla ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] del 1263 (stile fiorentino: vale a dire nel 1264).
Non mancano inoltre identificazioni di G. di epoca ancora da una proposta didatazione del Liber al 1264 (Sorbelli, pp. 99-101), l'anteriorità dell'opera di G. rispetto a quella di Brunetto risalta al ...
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MASSUCCI, Agostino
Valerio Da Gai
MASSUCCI (Masucci), Agostino. – Figlio di Francesco e di Margherita Simonetti, nacque a Roma il 29 ag. 1690 (Pampalone, p. 74; Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia [...] formale è inoltre evidente la volontà del M. di adeguarsi allo stiledi Garzi, al punto da adombrare il diretto rapporto storiografia è la datazione dell’Estasi di s. Caterina de’ Ricci (Roma, Galleria nazionale d’arte antica di Palazzo Corsini), ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] reali di Torino. In questi ultimi dipinti, in particolare, attraverso uno stile lirico e leggero, fatto di toni chiari doppia serie di dipinti, didatazione incerta, destinati agli oratori del re Ferdinando VI e della regina Barbara di Braganza nel ...
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datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...