IMERA
Nicola Bonacasa
(XVIII, p. 879)
L'identificazione del sito archeologico di I., dovuta per primo a T. Fazello, fu sempre posta in relazione proprio con la collina − detta Piano di I. − che limita [...] votivi di bronzo e una laminetta aurea lavorata a sbalzo con la figura di una Gorgone in corsa − suggerisce una datazione tra e dei busti fittili di produzione agrigentina; in seguito, nel 5° secolo, s'impone largamente lo stile attico e, insieme a ...
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(XII, p. 715)
Denominazione sanscrita usata per indicare una serie di manuali (śāstra) che, insieme con i più antichi Dharmasūtra ("Aforismi sul Dharma"), i commentari e i digesti, costituiscono il corpus [...] o a quella scuola vedica. Sono redatti in prosa distile aforistico o in prosa alternata con parti versificate; in superiore, a quello che è proprio della Legge.
La datazionedi questi trattati è discussa: la stessa cronologia comparativa fra i ...
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TORCELLO (Turricellum; A. T., 22-23)
Ferdinando FORLATI
Mario BRUNETTI
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Piccola isola nella parte settentrionale della Laguna Veneta, intersecata da canali, con aree coltivate a viti, ortaglie, ecc. [...] .
Molto si è discusso e tuttora si discute sulla datazionedi questi musaici, alcuni dei quali purtroppo furono assai alterati architettonici e decorativi distile classico ed italo-bizantino (secoli III-XII), iscrizioni, ecc. di varie epoche, già ...
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POLICARPO (Πολίκαρπος, Polycarpus) di Smirne
Mario Niccoli
Martire e scrittore cristiano, nato al più tardi nel 70 d. C. Ireneo di Lione, ancora fanciullo, lo conobbe e udì dalla sua bocca ciò che P. [...] a Roma all'epoca di papa Aniceto (tra il 154 e il 167): era allora in piedi la questione della datazione della Pasqua (v.) particolarità distile e di originalità.
L'autore cita di frequente S. Paolo, gli Atti, i due Evangeli di Luca e di Matteo, ...
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Autore di un romanzo di viaggi in 24 libri intitolato Le meraviglie di là da Tule (Τὰ ὑπὲρ Θούλην ἄπιστα). L'opera originale è perduta, ma un sommario abbastanza largo, quantunque disuguale e qua e là [...] Con questa datazione, congetturale, si accorda bene l'interesse per la personalità di Pitagora, di Pitagora, cap. 32), la tendenza moralistica, religiosa, mistica, la semplicità (atticistica?) dello stile, vantata da Fozio.
Bibl.: Il testo di ...
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SIRMIONE (XXXI, p. 909)
Nevio DEGRASSI
Archeologia. - I recenti lavori di scavo e restauro del grande edificio romano noto impropriamente col nome di "Grotte di Catullo" hanno permesso di accertare con [...] Dioscuro. La tecnica, la pianta dei varî ambienti, e soprattutto lo stile dei frammenti di stucchi e di intonaci dipinti fanno ritenere probabile una datazione dell'edificio al II sec. d. C.; si ignora però ancora il nome del proprietario. I lavori ...
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È l'autore del più esteso fra i romanzi greci conservati, le Etiopiche, o meglio Storia etiopica (Αἰϑιοπικά). Il nome e la patria sono noti perché la menzione n'è inserita nelle ultime parole del libro. [...] di Emesa coincide con l'avvento al trono delle imperatrici siriache, l'opera sembra da porsi fra il 225 e il 250 d. C. Concordano con tale datazione il lettore in medias res. Lo stile è sostenuto e ricco di eleganze sofistiche. Ma l'arte del ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] solo della classificazione delle scritture, ma anche della datazione e localizzazione dei libri manoscritti e perciò dell’esistenza Oriente), con formazione anche di tipologie particolari (stile ‘asso di picche’, stiledi Reggio ecc.).
La crisi dell ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] certo didatazione.
L’eccezionalità del dipinto è evidente in ogni suo aspetto, dalla grandezza (120 cm di diametro cangiamenti della tavolozza di Michelangelo (annunciati dal Tondo Doni) e vi si adeguarono dando luogo allo stile della prima Maniera. ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] 'essere il primo a cantare in rima, "con bello stilo... di Marte gli affanni... nel volgar lazio più mai non veduti del Teseida, Firenze 1936; P. G. Ricci, Per la dedica e la datazione del Filostrato, in Studi sul Boccaccio, I (1963), pp. 333-348.
Sul ...
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datazione
datazióne s. f. [der. di datare]. – Atto, effetto del datare, indicazione della data: d. di una lettera, di un atto pubblico; stili di datazione (v. stile); in diplomatica, la formula dei documenti che esprime gli elementi della...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...