L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] e di oggetti d’importazione.
A fianco di ceramiche corinzie o di tipo corinzio ma di fabbrica coloniale (fra le più antiche un Hera Lacinia a Crotone proviene la bella testa di stile severo pertinente alla decorazione frontonale del tempio. Ancora un ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] di essa è occupato da un portico a due piani di colonne corinzie; nel lato O sono varie sale e un tempio tetrastilo ionico, P. (Altertümer von Pergamon, vii, tav. xxxiii). Nello stile delle sculture dell'altare pergameno è il cosiddetto Posidone (Alt ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] elementi di sostegno del cornicione corinzio; un'altra ancora è la decorazione di pilastri indo-corinzî con Buddha, amorini o con delle linee parallele appaiate. Esempio tipico di questo stile è un rilievo della Collezione Gai di Peshawar (Lyons- ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] in case minori (Casa del Mobilio carbonizzato, Casa dell'Atrio corinzio, Casa del Sacello di legno). Ma la costrizione dello non si hanno nelle più barocche composizioni del IV stile pompeiano.
Il mosaico parietale completa e ravviva la decorazione ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] complesso che il Reichel cerca di dividere in quattro gruppi: attico, corinzio, cretese e rodio, e che comunque è certamente contemporaneo alle ceramiche di puro stile geometrico con cui risulta associato nei rinvenimenti del Dipylon, conserva ancora ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] qualche modesto ampliamento), ma la sostituzione dei capitelli corinzî a quelli nabatei, avvenuta in uno dei due è assai vicina alla sensibilità ellenistica, sia nell'iconografia che nello stile, anche se l'insieme è un po' appesantito da troppo ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] altra da Coo (Istanbul), coperta in origine dall'elmo corinzio, elemento che ne sottolinea il carattere non realistico. Il è svolta piuttosto sul piano decorativo e risente dello stile della Gigantomachia, la seconda rivela scarsa unità strutturale, ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] scandite e separate da finti pilastri scanalati di ordine corinzio e nel loro insieme gli affreschi si caratterizzano per e a M. la restante porzione del dipinto, più arcaica nello stile ed esile dal punto di vista strutturale. Ma oltre a qualche ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] resti architettonici di età imperiale si hanno nel marmoreo portico corinzio eretto nei pressi dell'antica agorà e negli avanzi di che vanta in questa età Fidia. È il momento dello stile florido nell'incisione dei conî, che crea accanto a quegli ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] che abbiamo.
F. si formò alla scuola dei maestri dello stile severo e fra le prime sue opere si può forse porre imbracciato. Il busto comparirebbe anche su tondi di lucerna, con elmo corinzio e lancia obliqua. Si è pensato, in base alla descrizione di ...
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corinzio
corìnzio (o corìntio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Corinthius, gr. Κορίνϑιος]. – Di Corinto, città storica e moderna della Grecia merid., nel Peloponneso di nord-est: i monumenti c., l’arte c.; come s. m., abitante o nativo di Corinto:...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...