LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] riguarda la presenza di un protagonista "medio" e di uno stile dimesso. Ben diversa risultò la stesura successiva (Milano 1895; poi demoliva le meschine mitologie dell'imperialismo bellico e coloniale, era evidente - su una stessa linea ferocemente ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] coperta tra Venezia e Genova per il predominio coloniale nell'Oriente mediterraneo. Questi avvenimenti, nella prospettiva s. 3, II (1961), pp. 42-74; A.Limentani, Note sullo stile epico-romanzesco di M. da C., in Cultura neolatina, XXI (1961), pp. ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] la svolta della sua vita artistica: la missione coloniale in Persia, Turchia, Arabia ed Egitto del Pasini nel 1870 acquistò la ‘Rabaja’ (già Vigna Rabagliati), una villa in stile orientaleggiante, più volte oggetto dei suoi dipinti (ibid., p. 93 e n ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] greche con i centri della Grecia propria e con il mondo coloniale) divennero da allora tema primario – e ritornante fino agli ultimi esaminati con singolare acume ermeneutico e fiducia nel dato di stile come «coefficiente di storia» (Beschi, 1998, p. ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] 111, tavv. 37 s.). Nel 1930, in occasione dell'Esposizione coloniale, ricostruì, con una certa libertà, la basilica di Settimio Severo di via Roma è l'unica opera del B. di quello stile detto allora "900". Nel 1933, nella commissione giudicatrice del ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] dall'isolamento; fu molto tiepido verso l'espansionismo coloniale, ma quando il prestigio della nazione fu minacciato, tratti della novella sentimentale o della prosa declamata secondo lo stile del Guerrazzi. A parte però i risultati formali di una ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] questione è stata oggetto di ampi studi (da P. Dudon, caratterizzato dallo stile fortemente polemico degli anni del primo Novecento, a C. Maréchal, J. aiuto di Lisbona, ma col tempo l'impero coloniale portoghese si era ristretto a semplici teste di ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] rare richieste di aiuto finanziario del Bianchi Giovini nello stile che gli era proprio, aggressivo e sottilmente ricattatorio. con l'Austria in funzione antifrancese e una vigorosa politica coloniale, e all'interno il superamento dei contrasti tra la ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] , particolarmente legato alle vicende dell'espansionismo coloniale portoghese, abbiamo notizia oltre che dagli luglio e 10 ag. 1511), che descrisse coa la solita vivezza di stile: "Noi eravamo circa mille cinquecento uomini; avamo e Cini in aiuto ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] economico della Spagna e causa di mancato sviluppo dei territori coloniali. Base del suo discorso è, in effetti, che " il successo e la diffusione dell'opera contribuì certo anche lo stile con cui il Trattato era stato scritto. Il Muratori, che ...
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coloniale
agg. e s. m. e f. [der. di colonia1]. – 1. agg. a. Della colonia, proprio della colonia, come possedimento di uno stato in territorio lontano; relativo alla colonia, proveniente da una colonia: il territorio c., la popolazione c.;...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...