LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] attaccamento a un'idea forte della patria). Caratterizzati da stile scorrevole e da una buona personalità critica, i suoi fino a quando, per sfruttare la sua competenza in materia coloniale e soddisfare il desiderio di Crispi di avere un elemento ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] M. abbracciò con crescente partecipazione soprattutto per le prospettive che esso offriva di un rilancio in grande stile della politica coloniale; ne fu ripagato quando G. Volpe, cui nel 1913 aveva dato l'ordinariato, lo fece chiamare, "probabilmente ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] l'origine unicamente acarica della scabbia. Lo stile è perentorio e il ragionamento lucido: dopo . Corsini, Il servizio sanitario nella marina toscana, in Annali di medic. navale e coloniale, XXIII (1917), I, pp. 283-321, 438-84; II, pp. 652 ...
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CASANOVA, Eugenio
Armando Petrucci
Nacque il 17 genn. 1867 a Torino, da Ludovico, ingegnere e combattente del Risorgimento, di famiglia originaria di Pavia, e da Margherita Ghigo; fu educato a Nizza.
Laureatosi [...] incarico di insegnamento di sociologia generale e coloniale presso la facoltà di scienze statistiche, 84; Id., E. C., in Archivi, XIX (1952), pp. 153-56; Id., Pensiero e stile di E. C., in Notizie degli Arch. di Stato, XIII (1953), 1, pp. 8-15 ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] autorità. Un particolare successo, anche per il suo stile vivace apprezzato dai lettori, ottenne il volume in Surdich, Il contributo di L. P. al dibattito sull’espansione coloniale italiana in Africa Orientale, in La conoscenza dell’Asia e dell’ ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] III Mostra d'arte marinara e alla Mostra internazionale coloniale a Roma nel palazzo delle Esposizioni, e partecipò dal consorte, Milano 1931; Id., Benedetta e l'Aeropittura geografica, in Stile futurista, I (1934), n. 4, pp. 26-30; N. Centonze ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] a Saigon, e seguì la guerra di liberazione dal dominio coloniale francese.
Fra giornalismo e narrativa sono i due primi libri mostra, D. Buzzati sintetizza felicemente le caratteristiche dello stile del L. pittore, nel quale si ritrovano la ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] fondamentale nel passaggio delle forme viventi da uno stato quasi coloniale di organi e tessuti a quello gerarchico e centralizzato - stesso C., e un oppositore, nel quale si riconosce lo stile di G. Vailati -, ma positivistiche, cioè animate da un' ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] arti figurative è stato più volte definito come "stile Novecento", con una formula che in realtà semplifica la tra i quali la casa del fascio di Harar, la nuova moschea, il circolo coloniale, il cinema-teatro I.C.A.O. Nel 1939 seguì il gen. Nasi ad ...
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FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] 1924, mentre nel 1922 insegnò topografia presso l'Istituto coloniale italiano. Il F. all'inizio della sua carriera ), 3, pp. 137 ss.; F.T. Marinetti, L'architetto futurista F., in Stile futurista, I (1934), 3, p. 15; C.E. Rava, L'architettura scenica ...
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coloniale
agg. e s. m. e f. [der. di colonia1]. – 1. agg. a. Della colonia, proprio della colonia, come possedimento di uno stato in territorio lontano; relativo alla colonia, proveniente da una colonia: il territorio c., la popolazione c.;...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...