Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] come già in passato, la padrona di un vasto impero coloniale. Evidentemente, B. sperava che potesse assumere le funzioni di immediato, invece di aspettare un'eventuale impresa in grande stile, egli riuscì a persuadere il papa ad appoggiare alcune ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] scuola del marchese Puoti, si era prefisso a modello di stile i trecentisti italiani e aveva criticato sotto questo profilo il Manzoni , in un primo momento, identificato l'espansione coloniale con le esigenze della civilizzazione dei popoli africani, ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] aule delle università italiane". Nel suo consueto stile incisivo, il L. affermava l'insopprimibile libertà pp. 75-101; C. Ottaviano, A. L. e il problema dell'espansione coloniale, in Annali della Fondazione L. Einaudi, XVI (1982), pp. 305-328; E. ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] (4 pagine 18 per 24), di facile lettura, di stile semplice e chiaro e di prezzo modico (5 centesimi la disfunzioni dell'istituto parlamentare, verso l'esercito forte, la politica coloniale e il movimento socialista); Le carte di Giovanni Lanza, III, ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] possibile, dopo l’Unità. Intanto si perfezionava quello stile particolarissimo che spiazzò il pubblico conservatore soprattutto alla Destra liberale e nazionalista, condivise la politica coloniale e fu favorevole all’intervento italiano nella Grande ...
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GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] attivo nella promozione della letteratura di ambiente coloniale, alla quale contribuì dirigendo nel 1926 il avrebbe di lì a poco battezzato third stream: un nuovo stile che nasce dalla fusione tra la prima corrente della musica contemporanea ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] la tesi del rapporto dialettico tra le forme correnti dello stile e l’impulso creativo individuale, tra tecnica, dunque, ma ci viene addosso attraverso il linguaggio, il gergo ormai coloniale che ha reso non solo la stampa, ma il colloquio ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] , ma non d’invenzione; devoto alla lingua e allo stile, ma non schiavo delle tradizioni, dei modelli, dei luoghi partecipando fervorosamente al clima di acceso entusiasmo per la spedizione coloniale che segnò in Italia uno dei momenti di massimo ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] Alfieri di Firenze), seguirono il Corso di diritto coloniale (Roma 1918), le Lezioni di diritto ecclesiastico (raccolte Scritti giuridici in onore di S. R., Padova 1940; G. Miele, Stile e metodo nell’opera di S. R., in Archivio di studi corporativi ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] errori del Caro traduttore, ma se ne caratterizza acutamente lo stile, più conforme al genio di Ovidio e di Lucano che A. additò l'importanza dell'Africa come campo della politica coloniale europea; ma questa ed altre opinioni disseminate qua e là ...
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coloniale
agg. e s. m. e f. [der. di colonia1]. – 1. agg. a. Della colonia, proprio della colonia, come possedimento di uno stato in territorio lontano; relativo alla colonia, proveniente da una colonia: il territorio c., la popolazione c.;...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...