Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli insediamenti coloniali nell’America del Nord cominciano ad assumere connotati [...] virtualmente estensibile su larga scala.
L’architettura coloniale inglese prende a prestito modelli di importazione del linguaggio architettonico classico, ben presto elevato a stile nazionale, si diffonderà poi anche nell’architettura domestica ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] dall'isolamento; fu molto tiepido verso l'espansionismo coloniale, ma quando il prestigio della nazione fu minacciato, tratti della novella sentimentale o della prosa declamata secondo lo stile del Guerrazzi. A parte però i risultati formali di una ...
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Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] stabilì così a Hollywood, dove una delle sue modernizzazioni, in stile lubitschiano, del film in costume, The private life of von Sternberg. Nonostante il successo degli ultimi film del filone coloniale, K. perse l'appoggio di uno dei suoi principali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulla fine del XVI secolo l’Europa incontra, per la prima volta, la musica [...] e personaggi “esotici”, ma senza alcun riferimento nello stile musicale.
La musica europea in America
La diffusione con la permanenza nativa, a connotare la nuova musica popolare coloniale.
Questa nuova produzione locale si sviluppa sia a opera di ...
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Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] produzione. Girato per gran parte in Libia, questo melodramma coloniale è vivificato dall'espertissima macchina da presa di G. che accezione particolare del termine in quanto nel caso specifico lo stile di G. era il prodotto di un'ibridazione del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I periodi Antico e Medio Uruk in Mesopotamia
Gian Maria Di Nocera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
[1]Evidenze della stratificazione [...] stretti magazzini le cui caratteristiche architettoniche suggeriscono uno stile locale. Il nome del tempio deriva dal periodo, potrebbe rappresentare un primo episodio Uruk di tipo “coloniale”. Il sito, non occupato in precedenza, è circondato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Victoria è il più grande compositore spagnolo del Cinquecento e una delle principali figure [...] civiltà musicale dell’Europa rinascimentale. Per secoli il suo stile sarà, insieme a quello di Palestrina, modello classico della tutto il mondo cattolico e, grazie all’espansione coloniale spagnola, ha avuto un’influenza indelebile sulla produzione ...
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L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] messi alla prova nei cinque anni di servizio prestato nella polizia coloniale inglese di stanza in Birmania, un’esperienza evocata in uno dire; ciò spiega anche la sua scelta di uno stile trasparente, accessibile a un largo pubblico, ricalcato sul ...
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Città del Capo
Claudio Cerreti
Una problematica convivenza tra etnie
Nata come scalo marittimo lungo la rotta tra Europa e Oriente, Città del Capo fu per secoli solo un punto di passaggio. I suoi primi [...] da Giava, dal Madagascar. La città era fatta di case in stile olandese, con strade strette piene di magazzini, botteghe e taverne. Al , il centro storico conserva molti segni del passato coloniale: il castello, al centro della Grand Parade, la ...
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Città capitale del Perù (10.390.607 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 150 m s.l.m. sul fiume Rímac. Ha clima desertico-oceanico con temperatura media annua di 19,3 °C [...] porto di Callao, in virtù del quale, durante il periodo coloniale, fu il centro del commercio con la Spagna e mercato 17° e 18°: riecheggiano forme rinascimentali, con forte influsso dello stile mudéjar. Tra gli edifici civili, da ricordare la casa di ...
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coloniale
agg. e s. m. e f. [der. di colonia1]. – 1. agg. a. Della colonia, proprio della colonia, come possedimento di uno stato in territorio lontano; relativo alla colonia, proveniente da una colonia: il territorio c., la popolazione c.;...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...